Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] diversi esponenti dei due campi resterà l'idea di un'intesa provvisoria, di un compromesso in vista del recupero dell'integrità nazionale che di fatto nega l'esistenza di un territorio altrui, o ne limita fortemente la superficie. Ancora di recente ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] nipote di Federico Barbarossa, di conseguenza, nell'ambito della costruzione delle Pfalzen fu riservata soprattutto un'attività di integrazione degli edifici, a Kaiserslautern, forse a Wimpfen, a Seligenstadt e anche a Trifels. La grande epoca della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] e dalle esigenze di governo e di gestione economica. Le divisioni naturali imposte da fiumi o da catene montuose, l'integrazione di elementi di etnia non Han nella popolazione e le relazioni ostili con i capi delle confederazioni dell'Asia centrale ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] una pazienza e una duttilità che sconfinavano nell'arrendevolezza, ricorrendo talvolta anche alla corruzione, il F. riuscì ad integrare molti dei piccoli Comuni compresi tra la Val d'Elsa e San Gimignano in un'organica amministrazione imperiale ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] in questi anni '80, il proprio programma e la propria milizia politica; e con questa definizione evidenziava la necessaria integrazione delle due grandi questioni del tempo: quella politica istituzionale e quella sociale. Con A. Mario, il Ghisleri e ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] elenco dei vassalli della Corona che risale nel suo nucleo originario alla tarda età di Ruggero II (1150-1152) ed è stato integrato e rielaborato più volte (1167-1168, 1175, 1239-1240).
Un archivio di corte è attestato per la prima volta nel 1148: un ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] che nel '61, in pieno Parlamento, si dirà scettico sulla bontà del codice penale sardo e ne chiederà l'integrazione con elementi del codice napoletano (Atti Parlamentari. Camera, legislatura VIII, sessione del 1861, Discussioni, I, p. 775). Gli anni ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di saldare il riformismo settecentesco con quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena integrazione della nazione sarda nella monarchia sabauda. Con i suoi 1366 associati l'opera ebbe grande diffusione e andò ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] semplicemente capitano del popolo. Si potrebbe a ciò opporre sia lo statuto dell'arte dei notai del 1321, recante un'integrazione del 1325 nella quale si nomina il "nobilis et potens miles dominus Ranerius generalis dominus civitatis Cortone", sia lo ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] la linguistica, ma i loro contributi devono confluire in una «storia totale», che è il luogo della loro necessaria integrazione. Nuovi oggetti di indagine s’imponevano intanto allo storico: non più soltanto la nazione come unità geopolitica, ma anche ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...