LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] dello Studio tra gli oltre 50 sottoscrittori, ne rivela l'attenta percezione della realtà politica in atto e la cosciente integrazione in quella oligarchia che in tale realtà manteneva un ruolo attivo.
In questi anni il L. assunse incarichi pubblici ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] in questo secondo codice agli ultimi due frontespizi (cc. 72, 80) e a qualche intervento, forse di restauro o di integrazione, in quelli precedenti (cc. 17, 45, 62) (Perriccioli Saggese, 1988; Ead., 2006). I frontespizi delle cc. 72 e 80, inoltre ...
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GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 84 s., 241 (cfr. rist. anast. con correzioni integrative, a cura di N. Fanti - O. Mischiati - L.F. Tagliavini, Bologna 1961, II, p. 184; III, p. 81); G. Tebaldini ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] però come l’esclusione di un individuo o di un gruppo dalla partecipazione alla vita economica e politica e dall’integrazione sociale nella comunità a cui appartiene; tale esclusione può essere originata sia da fattori soggettivi, come l’età o le ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III dimostrò una vigile sensibilità per le novità che affioravano nelle comunità religiose. Per favorire la loro integrazione con Roma, egli trovò spesso soluzioni a metà strada fra restrizioni giuridiche e magnanima condiscendenza, anche perché ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ovvia connessione ci si cominciò a chiedere, riguardo a Cristo, in che modo divinità e umanità potessero coesistere, ambedue integre e perfette, in un unico soggetto. A questo riguardo le tradizioni dottrinali di Alessandria e di Antiochia erano in ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] come vivere ecumenicamente questa nuova stagione del cristianesimo in Italia, segnata dalla ricerca di un equilibrio tra integrazione sociale e rispetto delle tradizioni cristiane. In questa situazione è esemplare l’azione dell’arcidiocesi di Lucca ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e della riforma degli statuti; donde la nomina d'un, peraltro inconcludente, Collegio di nobili incaricato della loro accurata revisione e integrazione.
Incluso, il 24 marzo 1576 e, di nuovo, il 5 apr. 1578, tra i tre provveditori sopra i Danari, del ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] . 7). Queste tre opere sono le fonti più attendibili, dopo le copie di Daniel Rabel e George Vertue, per l'integrazione dei frammenti superstiti e per la ricostruzione di alcune delle miniature perdute. In particolare i mosaici marciani, che Tikkanen ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] prime mosse risulta evidente l'intenzione di agire in consonanza con l'azione della Repubblica, in modo da contribuire all'integrazione di Bergamo nel dominio veneziano.
Ben presto però le cose si guastarono, al punto che ci sono rimaste pochissime ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...