Ecclesiastico battista e uomo politico statunitense (Atlanta, Georgia, 1929 - Memphis, Tennessee, 1968). Una delle figure più carismatiche della lotta contro la segregazione razziale, premio Nobel per [...] (Alabama) dal sett. 1954, egli fece della città uno dei centri più attivi e decisi del movimento per l'integrazione razziale. Arrestato per la prima volta nel 1956, l'anno dopo divenne presidente della Southern christian leadership conference, e ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] e gli orientamenti comuni che devono informare l’azione delle singole diocesi. È da subito chiaro che occorre integrare la comunità parrocchiale e la comunità etnica, che con i suoi operatori è spesso indispensabile a livello linguistico, culturale ...
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Ramadan, Tariq. - Teologo e accademico svizzero (n. Ginevra 1962). Nipote del fondatore egiziano dei Fratelli Musulmani, è noto per le sue riflessioni su come interpretare i testi islamici nel mondo contemporaneo [...] islamico, sul versante opposto è considerato un traditore occidentalizzato da frange radicali islamiche. Nel 2005 T. Blair lo ha nominato in una commissione governativa per lo studio dei problemi dell’integrazione e dell’estremismo religioso. ...
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valdési Appartenenti al movimento di rinnovamento religioso nato nel 12° sec. dalla predicazione di Valdo o Valdesio. Dopo la Riforma i v. si costituirono sul modello delle confessioni protestanti, e malgrado [...] tipo presbiteriano, e sono presenti soprattutto nelle valli intorno a Pinerolo (prov. di Torino). Nel 1979 le Chiese v. e metodista hanno perfezionato un patto di integrazione: le comunità di base rimangono distinte, ma fanno capo a un sinodo unico. ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] Frosinone.
G. era nipote di quel Gerardo che dal 1158 al 1171 in qualità di abate di Fossanova completò l'integrazione del monastero nell'Ordine cistercense, prima di divenire, nel 1171, il quinto successore di Bernardo di Chiaravalle alla guida dell ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e legate alla malavita, da un islam, largamente maggioritario, fatto e vissuto da una popolazione immigrata che cerca di integrarsi e che cambierà il volto della società italiana nei prossimi venti anni. Il ruolo della società civile e dello Stato ...
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Le più recenti vicende dell'Etiopia, dopo la riacquistata indipendenza, sono strettamente legate alla fine del dominio italiano su quella regione e pertanto esse sono state esposte, per necessità di coordinamento, [...] portato al ristabilimento, in Etiopia, della situazione politica anteriore all'azione italiana del 1935-36. Si può qui, ad integrazione delle notizie già date, ricordare la questione sorta con la richiesta, da parte dell'Etiopia, di estendere la sua ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] περὶ ϑεολογίας di cui parla Platone sono i criteri secondo i quali devono essere ammesse, per l’educazione e per l’integrazione nello Stato, le «disquisizioni sugli dei», cioè i differenti miti, all’interno dei quali Platone si propone di operare una ...
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sufismo
Termine derivato dall’ar. sufi, indicante chi pratica il tasawwuf, nozione che designa nell’islam l’equivalente della dottrina e della pratica mistica e ascetica del cristianesimo, in aggiunta [...] e spesso poco tollerata e perseguitata. Fu solo dal sec. 11°, con la sintesi operata da al-Ghazali, che iniziò l’integrazione del s. alla dottrina ufficiale. Soprattutto dal sec. 13°, la crisi del mondo islamico classico e l’islamizzazione di nuovi ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] : si calcola che l’uomo, complessivamente, passi nel s. un terzo della propria vita.
Nello stato di s. l’integrazione dell’individuo con l’ambiente circostante è sospesa: se egli reagisce a qualche sollecitazione, le sue risposte hanno un carattere ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...