Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Perosa, I, a cura di R. Cardini, E. Garin, L.C. Martinelli, et al., Roma 1985, p. 178: «Iurisconsulti officium est integra fide et summa religione controversiam dirimere»; il rapporto tra i due diritti ibidem e p. 190: «Sunt qui divina ab humanis ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tra i protestanti a suo avviso andava ricollegato all'individualismo della loro religione. I cattolici invece sarebbero maggiormente integrati in una comunità, e tra gli Ebrei l'incidenza del suicidio risulta ancora minore in quanto le costanti ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ’ambiente dei monaci basiliani rifugiatisi in Italia dall’area bizantina durante la controversia iconoclasta4.
Il testo che esso va a integrare, gli Actus Sylvestri, risalente all’inizio del V secolo, dipinge una vicenda che assai poco ha a che fare ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] di questa disponibilità verso il paese fu, cento anni dopo, la vocazione condivisa che rese possibile sottoscrivere un patto di integrazione, in base al quale, caso unico nel protestantesimo mondiale, in Italia dal 1975 operano in piena comunione le ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] di studio e dei metodi didattici. Se si escludono alcune realtà del Nord Italia quest’idea di favorire l’integrazione dei seminari con l’offerta del sistema scolastico, si rivelò in gran parte inattuabile. La stragrande maggioranza dei vescovi ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] conforto morale alle vittime del conflitto (una stampa, questa, che in una certa misura contribuisce a rafforzare l’integrazione dei cattolici nella vita dello Stato, poi politicamente sancita dalla nascita del Partito popolare diLuigi Sturzo e dall ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] varuniano, e cioè di un ordine delle cose che implica la violenza di Varuna; Bataille, con una lettura che cerca di integrare sociologia e psicanalisi, sottolinea che "la società non è un essere meno vero né meno ricco della persona [...] esigendo il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] conservato a Bobbio. Più o meno contemporaneamente a Boezio, Cassiodoro (490 ca.-580 ca.) sancisce la definitiva integrazione delle discipline liberali all'interno del sapere cristiano. Le sue Institutiones, composte poco dopo il 550, si articolano ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] indussero Theodor Klauser a sostenere la tesi, divenuta famosa, secondo cui con Costantino si sarebbe prodotta una integrazione dei vescovi in seno alla gerarchia ufficiale dell’Impero, dal momento che essi risultavano assimilati alla categoria ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] saeculi potestates e non solo delle magistrature comunali.
Nel complesso, la comminazione del bannum era l'unica, solitaria integrazione del testo rispetto al canone del 1215, ed era anche l'unico elemento che ne connotasse la provenienza imperiale ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...