Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] clero e aristocratici che, tra morti naturali e violente, in seguito alle stragi dello scisma laurenziano, epurazioni, integrazioni e sostituzioni politiche, erano ormai in gran parte schierati lungo la stessa linea di opposizione che era stata di ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] è comprensione e ragione.
In quel processo, ordine morale e ordine giuridico non si integrano perfettamente e, anzi, ogni tentativo di costituire una perfetta integrazione tra le due sfere è destinata a fallire e a dar vita, col suo fallimento ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] un tentativo di osservare sistematicamente e di classificare fenomeni e problemi già esistenti in pratica ma ovviamente non integrati nella teoria architettonica per la loro anomalia. Il metodo consente di discutere gli elementi di architettura che ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] , Genova 1991; L'eredità pastorale di G. L.: studi e testimonianze, Bologna 1992; Araldo del Vangelo…, cit. A integrazione dei contributi inseriti in tali miscellanee o apparsi come introduzione alle edizioni di fonti già ricordate si vedano: G ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] intercalati, che contengono al Lago Rodolfo una faunetta di mammiferi miocenica, all'Amba Alagi Melanopsis.
Questi dati integrano il già vecchio ritrovamento di una pianta (Nicolia aegyptiaca Ung.) in analoghi depositi dello Scioa. Ascriveremo dunque ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] di testi, per lo più anonimi, che di norma si proclamano frutto di rivelazione divina. Essi sono stati rielaborati e integrati nel corso di lunghi periodi di tempo, durante i quali si sono influenzati reciprocamente e hanno mutuato l'uno dall'altro ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] campagna anche i legami tra il parroco e i fedeli assumevano contenuti particolari. Il primo per lo più faceva parte integrante della comunità e ne esprimeva in maniera immediata la cultura e la mentalità: la sua condotta stentava così a distinguersi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Venosa 1996.
55 Cfr. G. Galasso, Genovesi: il pensiero religioso, in Id., L’altra Europa, cit., pp. 369 segg.
56 Integriamo e sviluppiamo qui alcuni elementi che abbiamo già fatto presenti in G. Galasso, Santi e santità, cit.
57 In effetti, è facile ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Perosa, I, a cura di R. Cardini, E. Garin, L.C. Martinelli, et al., Roma 1985, p. 178: «Iurisconsulti officium est integra fide et summa religione controversiam dirimere»; il rapporto tra i due diritti ibidem e p. 190: «Sunt qui divina ab humanis ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] tra i protestanti a suo avviso andava ricollegato all'individualismo della loro religione. I cattolici invece sarebbero maggiormente integrati in una comunità, e tra gli Ebrei l'incidenza del suicidio risulta ancora minore in quanto le costanti ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...