Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] in aree diverse del cervello: vi sono lesioni del cervello che compromettono solo un tipo di m. lasciando l’altro tipo integro. Per es., l’amigdala e il cervelletto sono molto importanti per la m. di tipo riflessivo, mentre le strutture diencefaliche ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] e ritarda l'estinzione (v. de Wied, 1967; v. Bohus e Lissak, 1968; v. Bohus, 1968; v. McEwen e Weiss, 1970).
d) Integrazione dei fatti sperimentali nel concetto di stress
A. La risposta a stimoli nocicettivi attiva il sistema reticolare e l'ipotalamo ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] psicosociale evidenziano una prognosi migliore rispetto a quelli trattati con la sola terapia farmacologica. L'integrazione dei trattamenti, farmacologico e psicosociale, costituisce una necessità assoluta nella terapia della schizofrenia.
Intervento ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] malattie rare). Ne consegue che il medico clinico ha competenze su limitate aree di patologia, prevalendo per necessità scientifica l'integrarsi di varie competenze. D'altro canto, se è noto, per es., il successo della prevenzione che è messa in atto ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] a comprendere che l'attivazione e l'inibizione linfocitaria, anche quelle dei linfociti T e B, risultano dalla continua integrazione all'interno della cellula di stimoli, di segno uguale o opposto, provenienti dalla membrana.
L'immunità specifica
L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] tra i fenomeni, permette di spiegare la natura di queste cause, natura che a poco a poco viene ricostruita nella sua integrità. (ibidem, pp. 191-192)
In breve, non c'erano elementi che si opponessero in linea di principio alla fondazione di una ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] che non è necessario ai virus stessi ma è in grado di trasformare le cellule ospiti normali in cellule cancerose. L’integrazione di un singolo provirus è sufficiente per realizzare questa trasformazione nelle cellule in coltura. Gli o. virali (v-onc ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] con la morte dell’individuo. Negli organismi pluricellulari, nei quali il problema del controllo numerico e dell’integrazione delle diverse cellule viene risolto con l’eliminazione selettiva di alcune di esse, sono stati identificati geni che ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Philadelphia 1892 - ivi 1976). Nel 1926 a Berlino entrò in psicanalisi con F. Alexander, e insieme a questi si recò poi (1930) a Chicago ove fu uno dei primi animatori [...] e la teoria della Gestalt, prospettando un processo vitale esprimentesi attraverso un "comportamento finalizzato" di integrazione, processo assai prossimo all'adattamento biologico. Tra le sue opere più notevoli: Interrelations between psychoanalysis ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] distanti tra loro. In altre parole, i neuroni funzionano in una rete di connessioni che sono decisamente più ampie e integrate di quanto si pensasse in precedenza. Anche nel campo dei processi di memoria e apprendimento i neuroni che acquisiscono le ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...