Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] nella classica opera Fundamenta nova theoriae functionum ellipticarum. La meccanica analitica deve a J. un celebre metodo di integrazione delle equazioni di Hamilton (di cui notevoli applicazioni sono state fatte in meccanica celeste) e un'importante ...
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susliniano
susliniano [Dal cognome del matematico russo Mikhail YakovlevicŠ Suslin (1894 - 1919)] [ANM] Spazio s.: spazio che sia immagine di uno spazio polacco (←) mediante un'applicazione continua: [...] v. misura e integrazione: IV 6 f. ...
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Radon Johann
Radon 〈ràadon〉 Johann [STF] (Dečin, Boemia 1887 - Vienna 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Greifswald (1922), poi di Erlangen (1925) e infine di Breslavia (1928). ◆ [ANM] Decomposizione [...] R.: una delle possibili generalizzazioni della misura di Lebesgue: v. cammini aleatori: I 465 a e misura e integrazione: IV 6 e. ◆ [ANM] Teorema di R.-Nikodym: v. misura e integrazione: IV 4 f. ◆ [ANM] Trasformata di R.: v. analisi armonica: I 130 a. ...
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integrareintegrare [Lat. integrare, der. di integer "intero" e quindi "aggiungere qualcosa in modo da rendere intero" oppure, specific., der. di (summa) integralis "integrale" e quindi "sottoporre all'operazione [...] di integrazione"] [ANM] (a) Riferito a una funzione, calcolarne un integrale. (b) Riferito a un'equazione differenziale o a un sistema di equazioni differenziali, determinarne la soluzione, cioè sinon. di risolvere. ...
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Matematico italiano (Casale sul Sile 1885 - Padova 1962). Discepolo di T. Levi-Civita, dal 1930 prof. di analisi matematica, algebrica e infinitesimale nell'univ. di Padova. Le sue ricerche vertono sull'integrazione [...] di certi tipi di equazioni differenziali collegate con la fisica e su questioni di geometria differenziale sopra varietà a più dimensioni come, per es., la generalizzazione della teoria del triedro mobile. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] ]; allo stesso modo, se era corretto asserire che il differenziale parziale di
dove E(a) era una funzione d'integrazione, fosse necessariamente dato da
In questo caso è stata usata una notazione moderna per il differenziale parziale, basata sulla ...
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Ingegnere e matematico (Lione 1777 - Nevers 1828). Allievo di G. Monge, ha lasciato, come matematico, un trattato di teoria delle ombre e di prospettiva (dedotto da appunti del Monge), e ricerche sull'integrazione [...] delle equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti. Fece importanti lavori di costruzioni idrauliche, canali, ponti, strade, ecc., introducendo anche nuovi metodi di rilievo topografico ...
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Doob Joseph Leo
Doob 〈dóub〉 Joseph Leo [STF] (n. Cincinnati, Ohio, 1910) Prof. di matematica nell'univ. del-l'Illinois, a Urbana (1945). ◆ [ANM] Criterio di misurabilità di D.: v. misura e integrazione: [...] IV 3 b. ◆ [PRB] Teorema di decomposizione di D.-Meyer: v. processi di punto: IV 601 b. ◆ [PRB] Teorema di D.-May: v. probabilità classica: IV 591 a ...
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Vitali Giuseppe
Vitali Giuseppe [STF] (Ravenna 1875 - Bologna 1932) Prof. di analisi matematica nelle univ. di Modena (1923), Padova (1926) e Bologna (1930). ◆ [ANM] Teorema di derivazione di Lebesgue-V.: [...] v. misura e integrazione: IV 4 c. ...
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Matematico tedesco (Wandsbek bei Hamburg 1892 - Habsverford 1969); prof. nelle università di Amburgo, Breslavia e (dal 1936) nell'univ. della Pennsylvania a Filadelfia. Si è occupato soprattutto di questioni [...] di analisi, di teoria dell'integrazione e teoria analitica dei numeri. Tra le opere principali: Von Zahlen und Figuren (con O. Toeplitz, 1930); Lectures on analytic number theory (1964). ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...