versione
versióne [Der. del lat. mediev. versio -onis, dal part. pass. versus di vertere "volgere, mutare"] [ANM] V. della densità: v. misura e integrazione: IV 4 f. ...
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Matematico (Novara 1856 - Torino 1909), prof. di meccanica nelle univ. di Genova e Torino; socio naz. dei Lincei (1907). Notevoli le sue indagini sulla integrazione delle equazioni della dinamica, in relazione [...] alla teoria delle trasformazioni di contatto, e soprattutto l'importante teorema nella teoria delle funzioni di variabile complessa, che da lui prende nome ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] campo complesso. Dopo aver osservato che il valore di un tale integrale può dipendere talvolta dal cammino che congiunge estremi di integrazione, scriveva:
L'integrale ∫φ(x)dx lungo due diversi cammini ha sempre lo stesso valore se non accade mai che ...
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generato
generato [agg. Der. del part. pass. generatus del lat. generare, da genus "origine", e quindi "creato, prodotto da qualche cosa"] [ANM] Funzione g.: v. misura e integrazione: IV 2 e. ◆ [ANM] [...] Tribù g.: v. misura e integrazione: IV 1 f. ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] Jordan; (b) v. modulazione di segnali: IV 80 b, c. ◆ [ANM] M. estranea: relativ. a un'altra m.: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [MTR] M. fisica: la m. di una grandezza fisica; è determinata con appropriati procedimenti (metodi di misurazione), in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] m se F(A)=0 quando m(A)=0. Estendendo i concetti in questo modo, la teoria di Lebesgue, che mette in relazione integrazione e derivazione, può formularsi, in un ambito generale, come segue: se la derivata di F rispetto a m è definita usando una ...
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Hahn Hans
Hahn 〈hàan〉 Hans [STF] (Vienna 1879 - ivi 1934) Prof. di matematica nell'univ. di Vienna (1921). ◆ [ANM] Decomposizione di H.: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [ANM] Teorema di H.-Banach: [...] v. funzionale, analisi: II 770 f ...
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Fatou Pierre-Joseph-Louis
Fatou 〈fatù〉 Pierre-Joseph-Louis [STF] (Lorient 1878 - Pornichet 1929) Astronomo nell'Osservatorio di Parigi (1901). ◆ [ANM] Lemma di F.: v. misura e integrazione: IV 3 d. ...
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Daniell Percy John
Daniell 〈dèniël〉 Percy John [STF] (Valparaiso 1889 - Sheffield 1946) Prof. nelle univ. di Sheffield e Cambridge. ◆ [ANM] Funzionale di D. o integrale di D.: v. misura e integrazione: [...] IV 6 d. ◆ [ANM] Teorema di rappresentazione di D.: esprime le condizioni per la rappresentabilità di un funzionale di D. sotto forma di integrale relativo a un'opportuna misura: v. misura e integrazione: IV 6 d. ...
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polacco
polacco [Der. del polacco polak "riguardante la Polonia"] [ANM] Spazio p.: spazio la cui topologia sia deducibile da una struttura di spazio metrico e separabile: v. misura e integrazione: IV [...] 6 f ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...