WHITTAKER, Edmund Taylor
Matematico inglese, nato a Southport, il 24 ottobre 1873, è dal 1912 professore nell'università di Edimburgo. Membro delle più importanti accademie scientifiche del mondo è in [...] tre corpi; un criterio per la ricerca delle traiettorie dinamiche chiuse per i sistemi a due gradi di libertà; l'integrazione dei sistemi dinamici a due gradi di libertà mediante l'integrale dell'energia e un nuovo integrale (detto dal W. adelfico ...
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integrabileintegràbile [agg. Der. del lat. integrabilis] [LSF] Che può essere integrato, sia nel signif. matematico (→ integrale), sia per significare che si tratta di cosa che può essere aggiunta o [...] dC; a seconda della natura di questo integrale si parla di funzione i. secondo Lebesgue, secondo Riemann, ecc.: v. misura e integrazione: III 3 f, 4 a. ◆ [MCC] Sistema i.: un sistema meccanico hamiltoniano tale che per esso sia possibile, tramite una ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] le mansioni di docente non esauriscono la sua attività in quegli anni: nel 1792 pubblicò a Livorno un Opuscolo analitico sopra l'integrazione delle equazioni a differenze finite, e l'anno dopo, negli Atti dell'Accademia di Siena, una Memoria sopra l ...
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Hamilton Sir William Rowan
Hamilton 〈hèmiltën〉 Sir William Rowan [STF] (Dublino 1805 - ivi 1865) Prof. di astronomia nell'univ. di Dublino e astronomo reale d'Irlanda (1827). ◆ [MCC] Condizione di H.-Jacobi: [...] ] Linea di H.: per un grafo (←), la linea che passa una sola volta per tutti i vertici di esso. ◆ [MCC] Metodo d'integrazione di H.-Jacobi: v. meccanica classica: III 683 c. ◆ [MCC] Operatore di H.: → hamiltoniano. ◆ [MCC] Principio di H. e principio ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] regione spaziale T delimitata dalla S, ʃʃʃT dxdydz in coordinate cartesiane e ʃʃʃT ρ2 sinϑ dρdφdϑ in coordinate polari: v. misura e integrazione: IV 5 d. ◆ [CHF] V. apparente: la differenza fra il v. di una soluzione binaria e il v. del solvente puro ...
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fattore
fattóre [Der. del lat. factor "che fa", dal part. pass. factus di facere "fare"] [LSF] Generic., grandezza (a seconda dei casi adimensionata oppure dimensionata) interpretabile come una sorta [...] v. solidi, transizioni di fase nei: V 401 a. ◆ [ANM] F. finito e f. differenziale: compaiono nell'integrazione per parti: → integrazione. ◆ [ALG] Decomposizione in f.: il procedimento che porta a esprimere un numero, un polinomio, ecc. come prodotto ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] 'epoca di Newton, di Roger Cotes e di Thomas Simpson la tecnica di base consiste nel suddividere l'intervallo di integrazione in piccoli intervalli e nel sostituire in ciascun intervallo [a,b] la funzione integranda con il polinomio interpolatore che ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] della velocità e dell’accelerazione. Le [3] si riducono a due se il moto è piano; a una se il moto è rettilineo. Integrando tale sistema, operazione che può non esser facile, si vengono a determinare le cosiddette equazioni del moto, x=x(t), y=y(t ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] e della termodinamica, indispensabili per lo studio della chimica fisica.
Nel 1921 a Livorno uscì il libro Lezioni sull'integrazione di equazioni differenziali in aggiunta al Corso speciale di matematiche. Il C.trattava in modo chiaro e ordinato le ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] ricordi innanzi tutto che, date una sottovarietà W di V di dimensione k e una k-forma differenziale ω, la teoria dell'integrazione su V permette di definire l'integrale ∫Wω. Inoltre, il teorema di Stokes afferma che, se W è una sottovarietà chiusa e ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...