Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] la mente umana, con l'obiettivo di dar vita a un programma di ricerca sulle attività cognitive che risultasse ampiamente integrato pur nei suoi molteplici livelli di indagine e sperimentazione.
Caratteristica centrale della s. c. è la tesi che le ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] una cittadinanza straniera e non lo dichiari, o chi lo sia per evidente stile di vita, o sia di origine zingara ma integrato; o ancora chi sia assimilabile ad altre nazionalità a seguito della perdita della lingua (come i rudari).
Ciò premesso gli ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] per isolare le lettere o le sillabe che possono essere tralasciate e nelle edizioni filologiche per segnalare le integrazioni dell’editore o le parti da espungere (cfr. Mortara Garavelli 2003: 108). Altri usi appartengono alle convenzioni delle ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] ); ma a volte è ad esso collegato per coordinazione o per subordinazione, o come parte del discorso che si aggiunge integrandosi perfettamente; si veda l’es. (6): «il successo (non facilissimo) degli antichi».
Il passo appena ricordato mostra come la ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] e un patto di cooperazione con l’Unione Europea (il Venezuela vi aderirà nel 2006).
Un analogo processo di integrazione vede protagonisti i paesi della Comunità andina (Bolivia, Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela), nata già nel 1969 come Gruppo ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] essere entrato seguendo vie diverse. D’altra parte, non tutti gli ispanismi hanno goduto dello stesso grado di integrazione all’interno del corpus lessicale dell’italiano. Alcuni si sono affermati stabilmente nell’uso comune, come regalo, vigliacco ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] ricerche filologiche (1951), in seguito ripudiato nell'impostazione generale, ma non in molte analisi particolari (L'integrazione difficile. Un profilo di Properzio, 1977). Ancora da Pasquali proviene la sua concezione della filologia come disciplina ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] ‹z› se palatale: per es. cappuccino > Kapuziner, dove le consonanti doppie sono anche semplificate. Dimostra una grande forza integrativa il romeno; per es., la z sorda (foneticamente [ʦ]) viene resa con ţ(piaţă), la s sonora ([z]) con z(rizoto ...
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schema Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa realtà di un problema, di un fenomeno, di un oggetto, di un meccanismo, di un processo. In senso più ampio, la configurazione stessa [...] suoi vari segmenti e la sua mutevole posizione nello spazio. La strutturazione di tale immagine dipende principalmente dall’integrazione delle sensazioni visive con quelle tattili e propriocettive. I disturbi più caratteristici dello s. corporeo sono ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] due funzioni f(x) e g(x), risulti:
Tali condizioni si chiamano comunemente condizioni di linearità. La derivazione e l’integrazione di una funzione costituiscono due esempi di operatori l.; infatti è, per es.:
Non è invece lineare l’operatore Af ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...