Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Il paese, infatti, incarna tutta una serie di peculiarità che lo rendono unico [...] 1963 in Siria è in vigore un decreto legislativo che impone lo stato di emergenza in presenza di una minaccia all’integrità dello stato e ha permesso al governo di effettuare delle detenzioni arbitrarie di oppositori politici, attivisti per i diritti ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Sulla costa sorgono numerosi centri, fra cui quelli industriali di Torre del Greco, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia.
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l’età normanna e sveva, il Napoletano diventò con Carlo I d’Angiò (1266-85 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] in aree che all’epoca della costruzione – ossia nel periodo interbellico – potevano dirsi periferiche, ma che oggi appaiono integrate nel tessuto urbano; i complessi sportivi aggruppati nell’area di S. Siro; la «Città degli studi» (Politecnico e ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] tipologie dimensionali, conserva un ruolo decisivo nell’apparato economico locale, soprattutto in virtù di una crescente integrazione con le strutture terziarie. Nell’ambito del secondario si sono andate accentuando diverse dinamiche di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] tra loro, abitano le stesse c. portando la loro cultura. Si crea così il problema se scegliere la via dell'integrazione o, al contrario, tentare la difesa delle loro identità. Nel primo caso gran parte dei valori culturali che contrassegnano queste ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] dell’allora Movimento dei paesi non-allineati, con l’obiettivo di fornire sostegno ai paesi meno sviluppati nella loro integrazione nel sistema economico globalizzato. L’Unctad si pone come scopo l’intermediazione tra le realtà industrializzate e le ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] scopo.
La prospettiva di una rincorsa – che si sarebbe autoalimentata – all’acquisizione di armamenti nucleari faceva prevedere un’integrazione di armi di questo tipo nelle forze armate di mezzo mondo, e quindi un loro uso generalizzato: con la ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] dell’allora Movimento dei paesi non-allineati, con l’obiettivo di fornire sostegno ai paesi meno sviluppati nella loro integrazione con il sistema economico globalizzato. L’Unctad si pone come scopo l’intermediazione tra le realtà industrializzate e ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] monarchia costituzionale, ma sempre sotto la stessa dinastia, ne aveva accentuato la continuità nei modelli di sviluppo, favorendo l’integrazione tra il nucleo antico e le espansioni moderne (Traniello 1988, pp. 68-70). Inoltre, fin dagli anni Trenta ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] europei, la flessibilità sul mercato del lavoro tale da permettere a tutti, col cambiamento dei cicli di vita, di integrarsi in nuovi contesti lavorativi e, infine, la garanzia della protezione sociale e l’adozione di un modello di finanza pubblica ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...