INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] il disegno funzionalista degli anni a cavallo fra il Settanta e l'Ottanta e a essere influenzati dal post-moderno verso un'integrazione nell'oggetto di forma espressiva e colore. La tendenza si manifesta in una serie di prodotti di mercato come la ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] G. Devoto, M. L. Altieri Biagi, La lingua italiana. Storia e problemi attuali, Torino 1968; M. Pautasso, Dialetto, lingua e integrazione linguistica a Pettinengo, ivi 1969; La nuova questione della lingua, saggi raccolti da O. Parlangèli, a cura di G ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] di varia dimensione, struttura economica e livello di sviluppo, si sono associati in almeno otto gruppi e hanno provato a integrare le loro economie. Seppure effettuati in forme diverse e con risultati differenti da gruppo a gruppo, tali sforzi di ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] 'evoluzione degli studi di economia industriale verso una problematica assai ampia, l'analisi della quale ha generato un'integrazione e un affinamento dei risultati utilizzabili.
Contributi dell'analisi empirica: nuove linee di studio
Su queste basi ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] a carico di tutti i datori di lavoro industriale; a detti contributi se ne aggiunge uno dello stato, in eguale misura. L'integrazione salariale è però limitata ai 2/3 e non al 75% del salario ed è corrisposta solo per le ore di lavoro comprese ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] di mercato dell'impresa, possano facilmente accedervi;
c) i fornitori e i clienti in quanto concorrenti per strategie d'integrazione verticale, a valle o a monte, delle attuali attività;
d) i produttori di prodotti/servizi sostitutivi che, se non ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] capace di affrontare l'ulteriore prova di un adeguamento all'evoluzione in atto nell'ambito europeo e di cogliere, come parte integrante di un sistema che opera su una scala sempre più ampia, le grandi occasioni di crescita che le si prospettano.
Il ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] degli scambi di quei paesi con l'estero. Per evitare la bancarotta alcuni governi sudamericani cercarono di creare aree di integrazione economica, sul modello europeo. Nel 1992 il Messico sottoscrisse con gli USA e il Canada un accordo di libero ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] contro l’appiattimento del progetto europeo a semplice area di libero scambio, come argomentò in Le basi mondiali della integrazione europea (in Studi in onore di A. Ambrosini, Milano 1957, pp. 667-84). Critico dell’intervento pubblico in economia ...
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Economista inglese di origine austriaca (Vienna 1917 - Princeton 2019); il suo cognome originario era Hornig, abbandonato nel 1943. Ebreo, impegnato in politica su posizioni di sinistra, si trasferì nel [...] Banca mondiale (1976-80). I suoi contributi riguardano soprattutto l'economia dello sviluppo: in partic., il grado di integrazione e di coordinamento e gli squilibrî tra economie e settori. Tra le sue opere: Economic integration: aspects and problems ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...