Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] europea. Il programma (Piano Delors), approvato dal Consiglio europeo di Madrid del 1989, prevedeva la realizzazione dell'integrazione economica e monetaria in fasi successive per giungere entro il 1999 all'adozione di una moneta unica europea. Alla ...
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Economia
Condizione di un paese che mira all’autosufficienza economica, nell’obiettivo di produrre sul territorio nazionale i beni che consuma o utilizza, limitando o annullando gli scambi con l’estero. [...] dell’Europa occidentale sono tornati all’apertura degli scambi con l’estero. Nel panorama economico attuale, caratterizzato dalla crescente integrazione dei mercati e dalla globalizzazione (➔), l’a. parziale ha luogo solo in paesi isolati a causa di ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
'
(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] 1994.
Ethnicité et nation en Afrique du Sud, éd. D. Darbon, Paris 1995.
L. Deleo, Il Sudafrica e l'integrazione regionale in Africa australe, in Bollettino della Società geografica italiana, 1996, pp. 570-72.
P.G. Heidelberg, Apartheid et ségrégation ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] riflette il consenso globale dei 183 paesi che hanno partecipato alla Conferenza di Rio. L'Agenda 21 è fondata sul principio dell'integrazione tra ambiente e sviluppo, e si pone l'obiettivo di metterlo in pratica su di una serie di 'aree di programma ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] la tesi secondo cui gli oggetti e i beni di consumo servono anche per soddisfare esigenze di comunicazione e di integrazione sociale non si può attribuire unicamente a Veblen. Gli antropologi si sono infatti sempre occupati di questo tipo di problemi ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] la l. 1/1991. L’assetto della b. valori italiana è entrato in crisi sotto la spinta concorrenziale prodotta dall’integrazione internazionale dei mercati, che ha portato all’emanazione delle direttive comunitarie 6/1993/CEE e 22/1993/CEE, recepite dal ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] al Testo unico bancario (TUB, 1993) e al Testo unico della finanza (TUF, 1998), pur varie volte modificati e integrati per tener conto di successive direttive europee.
All'origine degli scandali sta il tentativo, con la banca universale, di rendere ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e in ciascuna colonia. Fino al 1881 tutte le colonie francesi erano governate da militari. Ne derivava un'immagine di integrità territoriale e di difesa unificata che si adattava bene alla teoria giuridica generale dei Francesi, secondo cui un unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] statico tra domanda e offerta dell’impresa oligopolistica, che la nuova teoria dell’oligopolio viene accettata come parte integrante della teoria mainstream delle forme di mercato non concorrenziali. Tuttavia, in questo modo le idee di Sylos Labini ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] portò a occuparsi dell'emigrazione italiana. Nel luglio 1950, con A. Cattani, fu l'estensore del memorandum italiano per l'integrazione economica europea, il cosiddetto Piano Pella. Fra la fine del 1950 e l'inizio del 1951 partecipò con A. De Gasperi ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...