GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] 1877) e L'agro patavino dai tempi romani alla pace di Costanza (ibid. 1881), tratte dall'importante Territorio padovano. A integrazione e sussidio del glossario di Ch. Du Cange il G. trasse dai propri studi documentari la Proposta di un glossario ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] , XXII [1906], 293-360). Partendo da fondamentali risultati di D. Hilbert e con l'uso anche della nuova teoria dell'integrazione di H. Lebesgue, il L. riuscì a fornire una soluzione rigorosa del problema di Dirichlet su dominii piani assai generali ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] quali considerati antisistema. Si può dire in sostanza che allora il L. credeva in una strategia politico-istituzionale dell'integrazione delle forze politiche in un sistema di pluralismo centrifugo con forze non legittimate, che avrebbe avuto il suo ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] di illustrare compiutamente, i diversi aspetti di un medesimo quesito scientifico. È tipica sotto questo profilo l'integrazione stretta fra ricerca mineralogica e petrografica che emerge in molti degli scritti del Bonatti. Ogni ricerca pubblicata è ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] alla morte di Ludovico, ultimo principe d'Acaia (1418), segnò infatti l'inizio di un processo di integrazione di nuove forze di origine subalpina nelle strutture amministrative del Ducato, che venne inevitabilmente accelerato dall'insofferenza nei ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] più ingombrante erudizione, il rapporto dello scrittore con il passato non è del tutto statico, bensì tendente ad una integrazione, ad un arricchimento del patrimonio culturale della tradizione con cui devono misurarsi i moderni.
La rassegna del C ...
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FRISIANI, Paolo
Agostino Guzzardella
Di nobile famiglia milanese nacque a Milano il 30 nov. 1797. Di formazione eclettica, a ventisei anni cominciò a frequentare l'osservatorio astronomico di Brera [...] di Brera, 1845, pp. 3-127; Genesi delle funzioni simmetriche e alternate, ibid., 1846, pp. 97-262; Sull'integrazione delle equazioni differenziali ordinarie di primo ordine e lineari fra un numero qualunque di variabili, ibid., 1850, pp. 1-186 ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] per dare una corretta interpretazione ai dati morfo e fisiologici.
L'E. del resto utilizzava l'anatomia comparata a integrazione e sostegno della semplice anatomia, e l'embriologia e l'etologia a sostegno dell'anatomia comparata. Sono esempi di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] , Bologna 1971; F. Boiardi, G. P., in Il Parlamento italiano, XV, Milano 1991, pp. 471-490; A. Cova, L’Italia e l’integrazione economica dell’Europa: il ruolo di G. P., in G. P.: attualità del pensiero economico e politico, cit., pp. 81-114 (nello ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] : lo stesso B., peraltro mai chiamato personalmente in causa, era incorso nell'abuso diffusissimo di accettare donativi a integrazione dello stipendio, come risulta per esempio dai libri della comunità di Alessandria, che nel 1533 aveva donato a lui ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...