PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] civile, discutendo una tesi sui Principi fondamentali della teoria della elasticità dei corpi solidi e ricerche sulla integrazione delle equazioni differenziali che ne definiscono l’equilibrio.
Pur in assenza di dettagli sui contenuti degli studi ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] ) con al centro una scena di battaglia desunta da un'incisione di A. Tempesta e delle panoplie sulla tesa. La piena integrazione tra la scena e lo sfondo a paesaggio, ottenuta con un attento studio della luce naturale che conduce il pittore a tenui ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] aveva rilevato tutti gli stabili e gli impianti, attuò una strategia di sviluppo di ampio respiro che mirava all'integrazione verticale della produzione, seppure in stabilimenti assai lontani fra loro.
Nel 1896 infatti era stata costruita a Sondrio ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] G., chiesta e ottenuta nel Cantone d'Argovia (1828), costituì dunque un sicuro punto d'arrivo del suo processo di integrazione.
Alla politica non aveva comunque rinunziato. Staccatosi dalla carboneria, con cui ancora nel 1831, d'accordo con G. Pepe ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] volume usciva nel 1681. Le Notizzie, concepite originariamente come appunti in appoggio alla sua attività di ordinatore e a integrazione del grande Albero genealogico delle maniere da lui ideato nel 1675 e di cui purtroppo si è persa traccia, gli ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] la firma del pittore in veneziano; un indizio che, accanto al rilievo di questa e di altre commissioni, attesta l'integrazione professionale raggiunta da G. in laguna già ai tempi degli esordi (Testi, p. 297; Pallucchini, 1964, p. 186). L'incidenza ...
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PALLINI, Giovanni
Massimo Santantonio
(Jack). – Nacque a Roma il 15 febbraio 1949, figlio unico di Natale, carabiniere, e di Bianca Gobbi, insegnante elementare.
Compì gli studi a Roma, dove si diplomò [...] pp. 243-261), il cui studio era agli albori. A questi studi avrebbero fatto seguito le ricerche sull’integrazione tra tali gruppi e la stratigrafia basata sui foraminiferi planktonici nel Cretacico inferiore della regione mediterranea (A guide level ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] , n. 3244), uscita senza note tipografiche.
Le tre opere prodotte da questa associazione di tipografi dimostrano l'integrazione nel mercato librario veneziano e l'attenzione a specifici ambienti: l'antologia del grammatico tardolatino Prisciano era ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] la sua attività di pittore di vedute e di paesaggi. Certamente l'autorevole appoggio del viceré favorì l'integrazione del pittore nell'ambiente aristocratico che ruotava intorno alla corte vicereale, come testimonia l'intercessione chiesta (e ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] di dividere in due la signoria era in palese contrasto con il funzionamento di una struttura economica basata sull’integrazione tra le terre alte, basate sulla cerealicultura e la frutticultura, organizzate secondo il sistema della piantata e servite ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...