LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] prosciugato la liquidità finanziaria. Tra la fine del 1992 e l'inizio del 1993 dovette, dunque, essere nuovamente adottata la cassa integrazione.
Dopo la perdita dell'azienda da lui creata il L. si lanciò in una nuova impresa. Nel 1974 - anno del ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] riduzione dei consumi di gas. Le vicissitudini del periodo avevano inoltre evidenziato la necessità di sviluppare l’integrazione verticale della produzione: soltanto valorizzando le opportunità offerte dalla produzione di derivati del carbone e dall ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] a lui e ai suoi allievi un approccio completamente nuovo alla fisiologia talamica. La conclusione che l'integrazione bilaterale dei messaggi somatosensoriali parte sempre a livello dei nuclei talamici a proiezione specifica e l'acquisizione del ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] diplomi che corroborano tale narrazione sono tuttavia estremamente interpolati, tanto che non sappiamo realmente la data esatta dell'avvenuta integrazione di questi possessi con quelli della Novalesa.
F. si impegnò nel corso del suo lungo abbaziato a ...
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POGGIALI, Cristoforo
Simona Negruzzo
POGGIALI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza il 29 dicembre 1721 da Virgilio, commerciante originario di Faenza, e da Giulia Antonia Alberici (o Bricchi). Fu quinto [...] , il canonico Michel Angelo Fiorenza, il sacerdote Lodovico Ardemani, il minore osservante Flaminio Bottardi da Parma.
A integrazione dell’opera maggiore, qualche anno dopo, giovandosi della collaborazione di Bardetti e del benedettino Sisto Rocci ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] dell'autore incisi lungo un'unica linea: "Hoc opus fecit Girardus Iacobi Cavaça D[e] Bono[n]ia i[n] Cam[ereno]". L'integrazione della prima iscrizione è del Ranaldi, per il quale "De Bono" è un patronimico (Del Buono) e "patrio" viene completato da ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] (Trasformazioni di alcune funzioni algebriche e loro uso nella geometria e nella meccanica, Pavia 1832), sull'integrazione di tipi particolari di equazioni differenziali e alle differenze, sulle serie e sulla geometria differenziale delle superficie ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] fatto di aver ignorato la filosofia di s. Tommaso, ed Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto presto, nel 1837, come docente di filosofia presso il collegio dei ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] basso dato, qui la parte acuta del basso continuo è presente quando tace la voce cantante, oppure, quando questa canta, integra l'armonia con note essenziali alla realizzazione degli accordi. Nel mottetto per basso solo e basso continuo la voce acuta ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] una gens odi una patria: "e allora sembra anche che debba avere inizio per l'Europa il processo d'integrazione", per cui "mentre finora hanno avuto prevalenza le forze differenziatrici persino nel campo dei principii universalistici ed uguagliatori ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...