CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] che nel '61, in pieno Parlamento, si dirà scettico sulla bontà del codice penale sardo e ne chiederà l'integrazione con elementi del codice napoletano (Atti Parlamentari. Camera, legislatura VIII, sessione del 1861, Discussioni, I, p. 775). Gli anni ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] di un importante ufficio pubblico e l'acquisto di palazzi e ville, simboli della ricchezza e del prestigio raggiunti. L'integrazione nel ceto aristocratico, modello per la classe dirigente nella società di antico regime, non aveva d'altra parte per ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] . Nel 1918 si laureò in chimica e prese a dedicarsi all'elettrochimica, giovane disciplina, in cui chimica e fisica si integrano, a lui congeniale sia per gli aspetti teorici, sia per le prospettive di applicazioni pratiche.
Le principali ricerche di ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di saldare il riformismo settecentesco con quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena integrazione della nazione sarda nella monarchia sabauda. Con i suoi 1366 associati l'opera ebbe grande diffusione e andò ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] ms. 3020, n. XI, dei Civico Museo Correr). Felicemente preservati alla Biblioteca Querini-Stampalia di Venezia, a integrazione del suddetto Archivio morelliano (che poté essere assicurato alla Marciana solo dal 1877),sono quei manoscritti morelliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] del sapere nel Duecento, e allo stesso tempo enfatizzano, se mai ce ne fosse bisogno, l’enciclopedica opera di integrazione e rifusione critica delle fonti che Fibonacci riuscì a compiere. La grandezza e l’importanza del Liber abaci non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] Serafini», 1928, pp. 129-50; 1929, pp. 26-66) con cui egli rivendica la necessità della funzione integrativa (ma non evolutiva) dei concetti della dogmatica odierna nella ricostruzione storica, nella fattispecie del diritto romano, quanto meno dei ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] giusnaturalistiche. Vico conquista una più ampia, consapevole e originale dimensione filosofico-storica dalla quale perviene all’integrazione (prima concettuale poi linguistico-stilistica) dei modi più alti della retorica greco-latina e del discorso ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] semplicemente capitano del popolo. Si potrebbe a ciò opporre sia lo statuto dell'arte dei notai del 1321, recante un'integrazione del 1325 nella quale si nomina il "nobilis et potens miles dominus Ranerius generalis dominus civitatis Cortone", sia lo ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] lex longobarda: opzione che nasceva dall'intento di ridimensionare le specificità dello ius Regni e favorirne l'integrazione nell'alveo del diritto comune.
Il nitore argomentativo e la valenza "universale" delle regole processuali giustificano la ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...