BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] dei vari approcci terapeutici, ma anche in relazione alla valutazione dei decorso e dei risultati clinici. L'integrazione dei dati più tradizionali con le conoscenze allora più recenti determinò un'impostazione terapeutica tuttora accettabile in ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] nel 1502, come risulta dall'iscrizione incisa sotto il sarcofago. Tutta la parte inferiore, sotto il sarcofago, è un'integrazione ideata dallo stesso Argnani, si dice, in base a frammenti superstiti. La parte originale comprende il sarcofago, su cui ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] beckettiano, nel quale il papero Daffy Duck si vede perseguitato dal pennello di un ignoto animatore. Ma l'impossibile integrazione del soggetto nel mondo si evidenziò soprattutto nell'infinita coazione a ripetere dei numerosi film con Wile E. Coyote ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] . con Ester Seritti, ibid. 1980) e Far musica è… (ibid. 1984, a cura di M. Pigazzini) costituiscono un'integrazione del suo programma educativo. In questi testi il G. sviluppò ulteriormente i problemi relativi all'educazione musicale dei bambini ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] ; sarebbe spettato al successore del B., al meno impetuoso, ma più profondo Gaetano, di aprire la strada per un'integrazione razionale del privilegio alla teologia tomista.
Logorato dallo studio e dalle fatiche del governo, il B. morì il 27 ag ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] ad Enrico III di Francia, ma, giunto a Vercelli, si ammalò e vi morì poco dopo aver dettato, l'11 sett., una integrazione al suo testamento in favore dei nipoti maschi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogadori di comun, Nascite di patrizi ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] come dotato di potenzialità creative e produttive e di un programma di azione.
Le concezioni di Kohut del Sé nucleare si integrano in D.N. Stern (n. 1934) con i risultati della cosiddetta infant research. Stern descrive lo sviluppo del Sé attraverso ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] che ricorda l’ingresso al romano Palazzo di Venezia disegnato da Francesco del Borgo. La grande idea di Piero, che integrava personaggi e marmi in un solo disegno architettonico, fu ripresa da Antonello da Messina e trasmessa a Giovanni Bellini, Cima ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] stava rinunziando a svolgere direttamente quell'attività mercantile che era stata sempre il supporto, o ancor più l'integrazione, della sua attività politica. C'era chi reagiva all'infiacchimento morale e del costume, all'atteggiamento rinunziatario ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] attività che accomuna e pone sullo stesso piano gli uomini, che abbraccia e rapporta, valorizzando le complementarità sino all'integrazione, gli spazi e le società più distanti e diversi fondendoli in una sorta di economia-mondo. "Tutto il mondo ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...