Matematico (Nižnij Novgorod 1864 - Gaspra, Crimea, 1926). Laureato a Char´kov e dottore honoris causa a Toronto, fu prof. di meccanica nell'univ. di Char´kov (1896-1906) e in quella di Pietroburgo (1906-18). [...] Si occupò di ricerche di analisi (integrazione delle equazioni differenziali, approssimazione di funzioni, come la funzione di S., quadrature meccaniche), di fisica matematica (teoria del potenziale, elasticità, idrodinamica) e scrisse alcune opere ...
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Matematico (Marsiglia 1865 - La Bauche, Savoia, 1952). Fu direttore della Scuola normale superiore di Parigi e membro dell'Institut de France. Fra le sue ricerche di analisi e di geometria emergono quelle [...] sull'applicazione della teoria dei gruppi continui alla classificazione e integrazione delle equazioni differenziali lineari e dei sistemi alle derivate parziali. ...
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Matematico (Londra 1863 - Losanna 1942), prof. a Calcutta dal 1913 e, successivamente, a Liverpool e a Losanna. La sua attività di ricerca ha riguardato essenzialmente le serie di Fourier, il calcolo differenziale [...] in più variabili e la teoria della misura e dell'integrazione. In quest'ultimo campo la sua attività fu di grande rilievo scientifico e lo portò a risultati pressoché equivalenti a quelli che, indipendentemente da lui, ottenne H. Lebesgue. Tra le ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] quattro requisiti funzionali: conservare la propria identità nel tempo definendo i confini con l'ambiente esterno, assicurare l'integrazione tra le sue parti, fissare i propri scopi e organizzare i mezzi per raggiungerli. A ciascuna funzione è ...
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Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] economiche e ideologiche che caratterizzano la modernità, individuando nessi profondi tra i modelli di integrazione di matrice neocapitalista e i rapporti di dominazione e subalternità culturale che essi sottendono e impongono. Sacerdote cattolico a ...
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Storico e uomo politico italiano (n. Roma 1966). Laureato in Lettere e filosofia, professore di storia contemporanea presso l'università "La Sapienza" di Roma, è stato vicedirettore della Fondazione Istituto [...] ed articoli sulla storia italiana e internazionale del XX secolo e sulla storia dell'integrazione europea ed è stato direttore del “Rapporto annuale sull'integrazione europea”. Membro della segreteria romana dei Democratici di sinistra e poi della ...
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Matematico (Okatovo, Kaluga, 1821 - Pietroburgo 1894). Dal 1847 professore all'univ. di Pietroburgo, membro di numerose accademie e società scientifiche. Ha dato contributi essenziali in molti campi della [...] matematica introducendo anche nuovi metodi di indagine: in analisi matematica con ricerche fondamentali sulla teoria dell'integrazione e con un celebre teorema sull'approssimazione delle funzioni continue mediante polinomî; in teoria dei numeri con ...
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Metaj, Ilir Rexep. – Uomo politico albanese (n. Skrapar 1969). Laureato in Economia Politica presso l'Università di Tirana, è entrato in Parlamento nel 1992 nelle fila del Partito socialista d'Albania, [...] al 2002, anno in cui è stato nominato ministro degli Esteri (2002-2003). Fondatore e leader del Movimento socialista per l'integrazione, ha nuovamente ricoperto la carica di ministro degli Esteri dal 2009 al 2010, assumendo dal 2013 al 2017 quella di ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] va soprattutto ricordato il teorema che precisa le condizioni nelle quali una successione di funzioni integrabili ha come limite una funzione anch'essa integrabile: in questo teorema appare necessario introdurre il concetto che oggi porta il nome di ...
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Uomo politico statunitense (Brookline, Mass., 1925 - Los Angeles 1968). Ministro della Giustizia nell'amministrazione del fratello John dal 1961, si dimise nel settembre 1964 e nel novembre dello stesso [...] anno fu eletto senatore per lo stato di New York. Fautore fra i più decisi della integrazione razziale e della parità dei diritti civili per tutte le minoranze, sostenne vigorosamente l'opera del fratello e idealmente dopo la morte di questo ne ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...