GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] s., 168, 199, 282 s., 288, 291, 298, 301, 303, 311; M. Neri Gualdesi, L'Italia e il processo di integrazione europea, in L'Italia e le organizzazioni internazionali. Diplomazia multilaterale nel Novecento, a cura di L. Tosi, Padova 1999, ad indicem. ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] amministrazione socialista della cintura genovese. L'iniziativa, che si inseriva nel progetto giolittiano e riformista di integrazione operaia, non ebbe esito. In questi anni collaborò diffusamente alla stampa socialista con articoli che comparvero ...
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psicologìa analìtica Termine con cui C.G. Jung definì la sua dottrina psicologica quando si separò da S. Freud. Tale dottrina, assai complessa, presuppone l'esistenza, oltre che di un inconscio individuale, [...] opposti. Le nevrosi dipendono, secondo queste vedute, da un disquilibrio tra forze contrarie. Il processo di guarigione psichica è dunque d'integrazione del sé. Diversa da quella psicanalitica è naturalmente la tecnica esplorativa e psicoterapica. ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] in O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I, Wien-Ausburg-Köln 1928, pp. 36-51; ma vedi, per una descrizione e integrazione dei ms., R. Wittkower, in Studi sul B., I, pp. 37-40, 47; B. Zevi, S. Carlino alle Quattro Fontane, in Architettura ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] È da ipotizzare, comunque, che egli sia entrato in giovane età in quel milieu francese del Mediterraneo orientale, nel quale s'integrò totalmente. Dal momento che il francese costituiva sin dal XII secolo la lingua comune della nobiltà del Levante, l ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] a far parte della legge penale a tutti gli effetti, e dalla separata ricerca volta a individuare se quell'elemento integratore fa anche parte di un corpo di leggi extrapenali. Sulla base di tale tracciato allora diveniva possibile riservare un campo ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] e solenni piani dei blocchi architettonici trovano il loro normale sviluppo nell'episodio scultoreo".
Questo senso d'integrazione si rivelò essenziale nel Monumento obelisco agli eroi costituzionalisti del 1932, la cui costruzione ebbe inizio nel ...
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Patel, Vallabhbhai Jhaverbhai, detto Sardar
Patriota e politico indiano (Nadiad, Gujarat, 1875-Bombay 1950). Di famiglia benestante, perfezionò gli studi in giurisprudenza in Inghilterra; al ritorno [...] e la carica di vice-primo ministro. Fu il principale ed efficacissimo architetto, con V.P. Menon, della politica di integrazione degli ex Stati indigeni nell’Unione Indiana. I quasi 600 diversi poteri in cui si frammentava l’India vennero assorbiti ...
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Giornalista e scrittrice italiana (n. Bolzano 1957). Dopo la laurea in Lingue e letterature straniere e il praticantato presso Telebolzano, nel 1982 ha iniziato la carriera da professionista in Rai, dapprima [...] Ritorno a Berlino (2009), il romanzo autobiografico Eredità (2012), Tempesta (2014), Prigionieri dell'Islam. Terrorismo, migrazioni, integrazione: il triangolo che cambia la nostra vita (2016), Inganno. Tre ragazzi, il Sudtirolo in fiamme, i segreti ...
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Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] attività successore del maestro, dal quale ha ereditato, come da C. stesso affermato, la convinzione della "necessità di un'integrazione tra le diverse fonti di conoscenza e i differenti metodi di approccio al fine di raggiungere una reale dimensione ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...