CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] loro evidenti aperture illuministiche. Ancora, intelligenza e buon gusto sorressero il C. in interventi di restauro e integrazione, sia su edifici monumentali (palazzo della Ragione [cfr. F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, pp. 93 ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] 99 ss.; B. F. Fredericksen-F. Zeri, Census of Pre-Nineteenth Cent. Ital. paintings..., Cambridge, Mass., 1972, p. 143; L. Puppi, Un'integrazione al catalogo e al regesto di B. Montagna, in Antichità viva, XIV(1975), 3, pp. 23-29; C. Wright, Oldmaster ...
Leggi Tutto
LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] della collaborazione di A. D'Este, all'inizio degli anni Ottanta, presumibilmente per l'acquisto e l'integrazione delle opere appartenenti ai Musei Vaticani nonché di antichità destinate a essere vendute a facoltosi aristocratici stranieri come lord ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ritrovare, anche nellalinea grafica, quel fluido costruttivo di colore che ormai organizza la forma, non più in sola funzione di integrazione cromatica di un profilo, ma in tutta la sua autonomia.
Giunge certamente per questa via, il B., attorno al ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] spirito del Borromini. Elemento nuovo per Roma sarebbero stati gli angoli esterni smussati e fiancheggiati da colonne e anche l'integrazione di vestiboli e scale, la principale e più grande delle quali non avrebbe avuto paragone a Roma in quell'epoca ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 'acqua Adriatico-Danubio, in Raccolta delle lezioni del XX Corso internaz. di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell'integrazione economica europea, Trieste 1980, pp. 103-716; P. Piva, in Max F. ..., 1988, pp. 77-83).
All'inizio degli anni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] hac civitate plurimos annos degens" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 376). Si trattò quindi dell'atto finale nel processo di integrazione nella vita civica avviato da tempo: la Natività di Berlino, che gli era stata commissionata dallo spoletino Ancaiano ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] costruttiva attraverso la ripetizione seriale di portici e loggiati e il largo impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero ...
Leggi Tutto
LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] per l'abbazia di Sankt Lambrecht in Stiria. Il 18 giugno 1799 la nomina a cittadino onorario di Vienna completò l'integrazione del pittore e della sua famiglia nel tessuto sociale della capitale. Il 18 genn. 1800 venne proclamato membro d'onore della ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] secondo accusa la perdita della coerenza architettonica, che era stata prerogativa delle prospettive mitelliane e di quella perfetta integrazione tra figure e quadratura che faceva sembrare le decorazioni frutto di una regia unitaria; in compenso, i ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...