LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] scala-torre libera nello spazio a formare un corpo autonomo che ben si integrava con il palazzo preesistente. Il risultato finale fu un'abile integrazione tra architettura e paesaggio insieme con una perfetta ambientazione delle strutture monumentali ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] in questo secondo codice agli ultimi due frontespizi (cc. 72, 80) e a qualche intervento, forse di restauro o di integrazione, in quelli precedenti (cc. 17, 45, 62) (Perriccioli Saggese, 1988; Ead., 2006). I frontespizi delle cc. 72 e 80, inoltre ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] espressionista che valorizzava la figurazione, in polemica con le tendenze astratte, in cui scorgeva mancanza d'emozione e quindi d'integrazione nel proprio ambiente e nel proprio tempo. Se i quadri dipinti fra il 1936 e il 1939, soprattutto paesaggi ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] dell'appartamento di Paolo V nel palazzo del Quirinale, tra il 1850 e il 1854, con un intervento mimetico e di integrazione rispetto agli affreschi seicenteschi.
Al centro della volta della sala delle Virtù il M. sostituì lo stemma di Paolo V con ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] faceva capo alla Congregazione del Ss. Rosario presso la chiesa della Maddalena, dato che indica la sua piena integrazione nella compagine professionale napoletana. Tra le poche opere autografe di Nicola, si ricordano due mattonelle dipinte, firmate ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] a quella paterna. Di ciò dà conferma esplicita un documento successivo, del 2 ag. 1524, voluto da Amedeo Giovenone a integrazione delle proprie disposizioni testamentarie, nel quale si precisa che il G. lavorava da molti anni per conto proprio, con ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] con il grande nicchione centrale a raccordo dei due ordini laterali, d'ispirazione ancora michelangiolesca (Fattico è integrazione di restauro).
Più concorde, anche se non documentata, l'attribuzione al C. del progetto della cattedrale nuova ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] in provincia di Messina. All'artista venne commissionata una tavoletta, con quattro mezze figure di Apostoli, a integrazione della predella originale del polittico andata perduta.
Il successo più noto del Panebianco rimane la commissione del sipario ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] da Gilli Pirina tra i materiali conservati nel Museo della Fabbrica del duomo, rimossi in occasione dei lavori d'integrazione e restauro di Giovanni Battista Bertini tra il 1834 e il 1839 e precedentemente attribuiti a Niccolò da Varallo. Si ...
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BRACCESCO, Carlo
Luisa Cogliati Arano
In un documento del 12 maggio 1497 reperito dall'Alizeri (II, pp. 149 s.) s'incarica "Carolum Braccescum da Mediolano" di eseguire figure nella decorazione della [...] riferite dal Longhi al B. è stato aggiunto un affresco in S. Maria di Castello a Genova (Castelnovi, 1951)e l'integrazione del polittico di S. Andrea (Zeri, 1955).L'Annunciazione del Louvre fu presentata alla mostra "Arte lombarda dai Visconti agli ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...