FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] e nel coro entro quadrature di Paolo Santagostino) e del 1746 (tela raffigurante la Pietà sul corpo di Cristo, a integrazione e completamento del ciclo di nove tele dei Bassano): altri dati non sono noti, se non forse, implicitamente, la collocazione ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] del cardinal F. Cesi - di cui facevano parte Galileo e il cardinale F. M. Bourbon del Monte - costituiscono parte integrante della poetica dell'E.: la natura si fonde intimamente a temi mitologici o religiosi - per esempio nel chiarore lunare e nel ...
Leggi Tutto
BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] in O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I, Wien-Ausburg-Köln 1928, pp. 36-51; ma vedi, per una descrizione e integrazione dei ms., R. Wittkower, in Studi sul B., I, pp. 37-40, 47; B. Zevi, S. Carlino alle Quattro Fontane, in Architettura ...
Leggi Tutto
EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] e solenni piani dei blocchi architettonici trovano il loro normale sviluppo nell'episodio scultoreo".
Questo senso d'integrazione si rivelò essenziale nel Monumento obelisco agli eroi costituzionalisti del 1932, la cui costruzione ebbe inizio nel ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] delle espressioni (Zampetti; Miller).
La documentazione posteriore al 1500 mostra il M. in una situazione di stabile integrazione nel territorio veneziano (da cui non risulta essersi mai spostato) e di relativo benessere: in un documento del ...
Leggi Tutto
PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] Chiasso 1970; G. Dorfles - I. Parisi, Percorrenza fotografica 1934-1976, Como 1977; I. Parisi, Utopia realizzabile attraverso l’integrazione delle arti, Milano 1978; Ico P. Architettura di carta. L'architecture en papier, a cura di P. Restany, Parigi ...
Leggi Tutto
GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] sapiente utilizzo di metodologie diverse, quali opere di liberazione, conservazione, anastilosi, mantenimento a rudere e infine integrazione in forme moderne nelle parti irrecuperabili e in quelle in cui prevalsero le esigenze funzionali della nuova ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] triconco di absidi e transenna di colonne, coro) sono nitidamente delimitate, anche con cambi di quota, e insieme perfettamente integrate l’una nell’altra grazie a studiati giunti di passaggio, risolti con la stessa naturalezza con cui – accanto agli ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] primitiva, caratterizzò tutti gli interventi del F., nonché del più giovane A. Rubbiani, vero responsabile dell'integrazione stilistica subita in seguito dalla città.
Fra i più significativi interventi attribuibili direttamente al F. si ricordano ...
Leggi Tutto
PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] , per la nuova sede dell’IMI in viale dell'Arte all’EUR (1969) lo Studio fu incaricato della revisione e integrazione del progetto di un complesso in costruzione, ideato da Attilio La Padula e Alfio Marchini, acquistato dall’Istituto per trasferirvi ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...