FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 'acqua Adriatico-Danubio, in Raccolta delle lezioni del XX Corso internaz. di studi superiori per l'organiz. dei trasporti nell'integrazione economica europea, Trieste 1980, pp. 103-716; P. Piva, in Max F. ..., 1988, pp. 77-83).
All'inizio degli anni ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] nucleo della città sveva non crebbe, tuttavia, intorno al borgo di Acculae, insediamento troppo periferico per essere facilmente integrato, bensì si svolse lungo una serie di percorsi curvilinei - riconoscibili a O nelle attuali vie S. Marciano e ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] hac civitate plurimos annos degens" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 376). Si trattò quindi dell'atto finale nel processo di integrazione nella vita civica avviato da tempo: la Natività di Berlino, che gli era stata commissionata dallo spoletino Ancaiano ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] costruttiva attraverso la ripetizione seriale di portici e loggiati e il largo impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] per l'abbazia di Sankt Lambrecht in Stiria. Il 18 giugno 1799 la nomina a cittadino onorario di Vienna completò l'integrazione del pittore e della sua famiglia nel tessuto sociale della capitale. Il 18 genn. 1800 venne proclamato membro d'onore della ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] loro completezza quella che appare, bensì la ricezione di stimoli provenienti dalla Francia settentrionale e la loro integrazione in uno stile autoctono, di tono ancora tardoromanico, con una particolare forza di persistenza (Sauerländer, 1971).Nelle ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] opinione comune che l'assemblaggio delle due parti debba risalire alla redazione di A, probabilmente concepito come integrazione della versione non illustrata. Le ipotesi più recenti circa la cronologia e la collocazione geografica di entrambe hanno ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] il compiacimento per l'omonimia) e di Carlo il Temerario al Macedone che sale al cielo, mostrano quale perfetta integrazione esistesse fra la favola antica 'storicamente' vissuta nei suoi nobili protagonisti medievali e i modelli di vita proposti a ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] secondo accusa la perdita della coerenza architettonica, che era stata prerogativa delle prospettive mitelliane e di quella perfetta integrazione tra figure e quadratura che faceva sembrare le decorazioni frutto di una regia unitaria; in compenso, i ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] di Luigi I si ricollega anche il Giudizio universale dipinto sul muro occidentale della cattedrale, che segnò l'integrazione nell'arte monumentale francese di rappresentazioni dell'Inferno dettagliate, come se ne trovano negli affreschi italiani. Il ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...