PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] , e poi ancora, con qualche variazione, nelle pagine della stessa rivista, nel 1959, si trova la proposta di un’integrazione delle due prospettive di analisi che erano allora protagoniste del dibattito: quella generalmente storica (e più specialmente ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] il C. si sposò una seconda volta nel 1449 con Costanza, figlia di Piero di Luigi Guicciardini, segno dell'ormai completa integrazione dell'homo novus nell'élite fiorentina di vecchia tradizione. Dei molti figli del C., alcuni come Antonio, Niccolò e ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sua funzionalità subordinata all'autorità sacerdotale: qualsiasi autorità sacerdotale, si badi, anche nei confronti di un potere laico "integrato" nell'ecclesiologia di G. VII; il dualismo gelasiano si mantiene tale in quanto in una sola funzione ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] G.4.853) contiene una Sententia cum quaestionibus, in cui l'analisi del testo aristotelico occupa una parte importante dell'esposizione, integrata con questioni in cui la materia medica figura in misura maggiore rispetto alla versione di Madrid. Si è ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] intra muros, sfruttando i margini di manovra lasciati dalle fondiarie, il D. si preoccupò comunque di avviare una cauta integrazione fra le due realtà assistenziali. L'intangibilità del patrimonio del povero restava in ogni caso il valore assoluto al ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] brillante cultura di corte: le grandiose feste in occasione delle Diete avevano funzione non solo di divertimento, ma anche di integrazione tra la popolazione del Regno. Lo stesso M. si dedicò alla poesia lirica e alla musica, come anche suo zio ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Rhetorica ad Herennium, che il L. attribuisce allo stesso Tullio. Lo "sponitore" si assegna anche il compito di integrare la trattazione antica, relativa al "dire", con indicazioni sul "dittare", ossia sulla composizione epistolare (sulle orme del ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] nazione, vi era pur sempre la necessità di difendere il fascismo dal punto di vista politico.
In una prospettiva d'integrazione con lo Stato, il fascismo creò a tal fine una serie di istituzioni parallele: al Consiglio dei ministri faceva riscontro ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] un insieme di strutture, anche organizzative, che favorissero e rendessero stabile nel tempo l'incontro, se non l'integrazione, tra due universi - quello scientifico e quello industriale - che avevano avuto, fino a quel momento, scarsissimi canali di ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] quella città: il nuovo accordo, che comportava precisi impegni sul piano economico e su quello militare, costituì un'integrazione del trattato di Ferrara del 29 ottobre precedente.
La decisione presa da Giovanni di Oleggio di aderire alla coalizione ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...