FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] difficile, per l'attivissimo F., proporsi ed essere proposto come compiuta fusione del fare e del pensare, come armoniosa integrazione e compenetrazione di fattività e di riflessione. "L'età sua non ha avuto il simile", assicura perentorio Vespasiano ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la cenere. I sostenitori della teologia del Logos avevano sì accettato la riunificazione, ma non si erano mai bene integrati con il resto della comunità romana. Molte diversità continuavano a sussistere tra i successori di Callisto e gli eredi dell ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] il sisma fu soltanto causa indiretta della distruzione dell’Ottagono, in quanto la cupola, in un primo tempo rimasta integra malgrado le scosse, solo in un secondo tempo sarebbe stata devastata dal fuoco117. Questo dettaglio può avvalorare l’ipotesi ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di complemento al volume in folio dei Fasti consulares, mai pubblicato; il tomo IX, 2 (1884), con i Praefecti urbis Romae, opera incompiuta, integrata a cura di W. H. Waddington e di altri; e il tomo X (1897, in due parti) con Les préfets du prétoire ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] interno del cattolicesimo alla luce del liberalismo": pp. 438-448), e nel suo precedente studio su Ilpontificato di Pio IX, integrato, nell'ediz. ital., con importanti note di G. Martina (nella Storia della Chiesa, diretta da A. Fliche-V. Martin, XXI ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] intitolato La nuova letteratura, che condensa la materia dal Settecento all’Unità. Fu così che De Sanctis progettò un’integrazione dell’opera, e nel quadriennio 1872-1876, in qualità di docente di letteratura comparata presso l’università di Napoli ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] : la tradizione europea nei valori del nuovo mondo, Milano 1996), esprime l’umore di un cattolicesimo politico capace di integrare l’Italia all’Europa e questa all’America del Nord in una unica civiltà occidentale cementata da comuni radici: il ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] – consente di scoprire sempre meglio «il nesso fra tutti i fenomeni fisici e morali dell’universo» e di realizzare l’integrazione e il reciproco aiuto fra le varie scienze. Di qui anche la tendenza, sempre più presente nei corpi legislativi e nei ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] nazione e infettarne l’organismo politico. Come la guerra dei briganti dopo il 1860 mise in pericolo il processo di integrazione nazionale, così il carattere meridionale sembrava minacciare la vita del nuovo paese: «[l]a fusione coi Napoletani mi fa ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di eliminare dalla lingua italiana anche le parole e le espressioni straniere. Un altro aspetto della spinta all'integrazione nazionale fu rappresentato dalla lotta della censura contro le pubblicazioni che incoraggiavano l'uso dei dialetti e contro ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...