Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] delle masse (G.L. Mosse; ma è già in A. Gramsci), con la quale si è inteso definire il processo di integrazione nazionale, operata mediante un largo ricorso a elementi simbolici, da parte delle élite politiche nei riguardi dei ceti popolari. Si è ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] degli scambi di quei paesi con l'estero. Per evitare la bancarotta alcuni governi sudamericani cercarono di creare aree di integrazione economica, sul modello europeo. Nel 1992 il Messico sottoscrisse con gli USA e il Canada un accordo di libero ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] estendere le forme dell'unità politica ed economica dell'E. il più possibile verso oriente. Completato il processo d'integrazione dei suoi Länder orientali, stabilito il ritorno a Berlino della capitale, la Germania si è resa promotrice, dapprima, di ...
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gujjar
(o gurjara) Popolazione di incerte origini giunta in India, secondo alcuni studiosi, al tempo delle invasioni degli unni (5°-6° sec.) e variamente accostata agli e agli yuezhi. I g. si stabilirono [...] Bhinmol (od. Rajasthan meridionale) e per territorio un’area compresa tra il Sindh e la penisola di Surashtra. All’integrazione fra g. e tribù indigene si riconduce l’origine dei clan rajput, che forti dell’espansione delle attività agricole vennero ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] e sconfitti dall'imperatore Giustiniano.
Il caso dei franchi
Fra tutti i popoli germanici, però, furono i franchi a integrarsi con più successo con i romani, soprattutto grazie al fatto che, essendo gli invasori di religione pagana, quando si ...
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Uomo politico britannico, nato a Edimburgo il 6 maggio 1953. Si laureò in legge al St. John's College di Oxford e dal 1976 esercitò la professione di avvocato. Iscritto al partito laburista (1975), nel [...] ma stanco di diciotto anni di egemonia conservatrice. In nome di un 'nuovo laburismo' sostenne la necessità dell'integrazione nell'Unione Europea, di una serie di riforme istituzionali e di una riduzione degli ambiti di intervento del welfare ...
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Parks, Rosa Louise
Attivista afroamericana del movimento per i diritti civili (Tuskegee 1913-Detroit 2005). Militante della National association for the advancement of colored people, fu arrestata a [...] preso a pretesto per sfidare la segregazione razziale nei trasporti urbani. I neri di Montgomery boicottarono la compagnia di autobus della loro città per oltre un anno fino a quando la Corte suprema federale non sancì l’integrazione dei trasporti. ...
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L'esistenza di B.-Ovest come città con ordinamenti politici ed economici di tipo occidentale, sotto protezione anglo-franco-americana e largamente integrata nella vita della RFG, era - ed è tuttora - basata [...] alcuna riserva analoga. Tanto contro il Viermächtestatus e la presenza degli alleati occidentali in B.-Ovest, quanto contro la crescente integrazione di B.-Ovest nella RFG era diretta l'iniziativa con la quale l'URSS aprì la seconda crisi di B ...
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DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo [...] cattolico si andava riorganizzando. La vicenda pubblica del D. è del resto essa stessa emblematica del processo d'integrazione economica e politica della borghesia cattolica con quella laica che si sviluppava in quegli anni. Il D. fu infatti ...
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Claudio Imperatore romano
Claudio
(Ti. Claudius Caesar Augustus Germanicus) Imperatore romano (Lione 10 a.C.-Roma 54 d.C.). Figlio di Druso Maggiore, fino ai cinquant’anni visse appartato dalla vita [...] e l’elemento provinciale, e creando una complessa struttura burocratica per la gestione statale. Perseguì una politica di integrazione e concesse generosamente la cittadinanza romana. Restituì agli ebrei, nelle province, i diritti tolti loro da ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...