BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] dopo un primo rifiuto, la municipalità provvedeva essa stessa all'acquisto, e a versare ai vecchi signori 5.500 lire ad integrazione del valore dei beni. Il 22 ag. 1699 Vittorio Amedeo II sanciva infine il passaggio del feudo (già intervenuto fra le ...
Leggi Tutto
GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] La reversione del Ducato di Lucca del 1847, in Arch. stor. italiano, CXXIV (1966), pp. 170, 191; Id., L'integrazione burocratica del Ducato di Lucca nel Granducato di Toscana, in Lucca archivistica, storica, economica: relazioni e comunicazioni al XV ...
Leggi Tutto
(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] la giurisdizione feudale, pacificò i Highlands; ammettendo la nobiltà scozzese al parlamento di Londra, accelerando il processo di integrazione della nazione scozzese nello Stato britannico.
Con la Restaurazione, il potere del re si affermò contro i ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] . Il regime mussoliniano in senso stretto durò dunque dalla fine degli anni Venti al 1943, perfezionando col tempo l'integrazione totalitaria di partito, società e stato; pertanto, specie in questo periodo, la vita e le scelte di M. costituiscono ...
Leggi Tutto
Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] 'Italia nel senso politico raggiunse effettivamente il confine delle Alpi, poi la conquista della Gallia e l'avvio alla piena integrazione dei Galli nel mondo Romano (per es., esercito, vita pubblica), che fece di questo paese un centro e un baluardo ...
Leggi Tutto
Araldica
Le p. sono divisioni dello scudo mediante una o più linee orizzontali, verticali, diagonali o per mezzo di linee convergenti, al fine di creare campi diversi per accogliere stemmi o figure a seguito [...] + 4.
P. dell’unità In geometria differenziabile, è una tecnica di grande utilità nelle questioni attinenti all’integrazione sulle varietà differenziabili. Limitandosi ai fatti essenziali, si può dire che se una varietà differenziale V è paracompatta ...
Leggi Tutto
Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] , della vite, dell’olivo, degli agrumi. L’economia, ancora in larga misura penalizzata da una scarsa capacità di integrazione territoriale e prevalentemente legata alle attività del centro siderurgico di T., ha risentito della crisi produttiva e ...
Leggi Tutto
(App. II, i, p. 731; III, i, p. 455; v. Croazia-Slavonia, XI, p. 990; v. Iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 88)
Popolazione
La Repubblica di C. è uno degli Stati sovrani nati dalla dissoluzione [...] sotto l'autorità delle Nazioni Unite per un periodo non superiore ai due anni, con lo scopo di agevolare l'integrazione pacifica della regione nel territorio croato. Uno sviluppo di tale accordo scaturì poi, nell'agosto 1996, con la sottoscrizione ...
Leggi Tutto
Con il termine comparativismo si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni [...] quelle etniche, religiose, parentali, professionali, o altro. Si potrebbero così avere analisi comparate dei processi di integrazione di due diverse comunità di immigrati, o studi comparati sul modo in cui differenti minoranze religiose preservano la ...
Leggi Tutto
Portogallo
Piergiorgio Landini e Giovanni Gay
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, ii, p. 597; III, ii, p. 470; IV, iii, p. 38; V, iv, p. 208)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Agli [...] Socialista) si presentò con un programma che prevedeva un incremento dei finanziamenti pubblici per la scuola e la sanità e una maggiore integrazione con l'Unione europea, ottenendo il 39,4% dei voti e 112 seggi, contro il 34% dei consensi e 88 seggi ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...