Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] . Presero così forma i regni romano-barbarici, così chiamati proprio perché in essi si svolsero originali processi di integrazione fra le tradizioni romane e quelle barbariche. La sovranità era esercitata dal re barbaro, col sostegno dell’esercito ...
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Patel, Vallabhbhai Jhaverbhai, detto Sardar
Patriota e politico indiano (Nadiad, Gujarat, 1875-Bombay 1950). Di famiglia benestante, perfezionò gli studi in giurisprudenza in Inghilterra; al ritorno [...] e la carica di vice-primo ministro. Fu il principale ed efficacissimo architetto, con V.P. Menon, della politica di integrazione degli ex Stati indigeni nell’Unione Indiana. I quasi 600 diversi poteri in cui si frammentava l’India vennero assorbiti ...
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Germania
Giandomenico Patrizi
Giulia Nunziante
Francesco Bartolini
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa centrale. A sessant'anni dal disastroso esito della Seconda [...] comprendente un settore caratterizzato da un'economia del tutto diversa e assai arretrata: un corpo per molti aspetti estraneo, la cui integrazione è venuta a porsi, per la nuova G., come una sorta di 'questione orientale'. Inoltre, se la G. fino ai ...
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GONZÁLEZ MÁRQUEZ, Felipe
Uomo politico spagnolo, nato a Siviglia il 5 marzo 1942. Terminata la scuola secondaria, intraprese gli studi giuridici all'università di Siviglia, dove militò, occupandosi di [...] primo ministro (dicembre 1982) alla testa di un governo socialista, conducendo una politica di modernizzazione e di piena integrazione della Spagna tra i paesi dell'Europa occidentale: nel 1986 veniva sottoscritta l'adesione alla CEE e nel 1988 ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] i muscoli e non aveva timore nel mostrare anche il volto repressivo dello Stato, dall’altro rilanciava ideali d’integrazione sociale e apertura verso molteplici realtà etniche e religiose: per la prima volta, personalità di origini diverse ottennero ...
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CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] da richiedere un percorso a notevole quota del proiettile. Il problema proposto e risolto dal C. consiste appunto nell'integrazione delle equazioni differenziali del moto di un proietto nell'ipotesi che la densità dell'aria non sia costante, ma vari ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] nel 1990-93) avrebbe accresciuto nuovamente l’incidenza degli Ebrei ashkenaziti sul totale della popolazione israeliana.
L’integrazione della minoranza palestinese, in rapida crescita in virtù dei suoi elevati tassi di natalità, fu difficile e ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] da un punto di vista politico il principio della neutralità. Non rinunciò invece a promuovere una maggiore integrazione della propria economia con quella europea, aderendo dapprima all’EFTA (Associazione europea di libero scambio), poi all ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] serviano fu fondato sulla falange, con gli uomini meglio armati nelle prime file e la cavalleria ridotta a semplice integrazione. In seguito, la fanteria della legione risultò divisa in tre linee intervallate, e quindi con una certa autonomia tattica ...
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Lituania
Anna Bordoni
Paola Salvatori
'
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa settentrionale. Al censimento del 2001 gli abitanti risultavano 3.483.972, ma la popolazione declina [...] , la L. si presentava, nei primi anni del 21° sec., sempre più impegnata nel processo di integrazione euroatlantico, considerato prerequisito indispensabile per consolidare la crescita economica avviata nella seconda metà degli anni Novanta del 20 ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...