MASSU, Jacques
Generale francese, nato a Chalons-sur-Marne il 5 maggio 1908. In Africa allo scoppio della seconda guerra mondiale, aderì all'appello di De Gaulle, e combatté nel Fezzan. Allo sbarco alleato [...] De Gaulle per la formazione d'un nuovo governo, minacciando un atto di forza. Tuttavia acceso partigiano dell'integrazione, avversò in seguito la politica di De Gaulle tendente all'autodeterminazione degli Algerini; e il 18 gennaio 1960 concesse ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 15 gennaio 1912 da cospicua famiglia israelita. Avvocato; prigioniero nel 1940, riuscì a fuggire nell'Africa del Nord, passando poi clandestinamente in Francia [...] del MRP, di Indipendenti e di tecnici D. che si era sempre dichiarato per l'Algérie Française, cioè per la politica di "integrazione", si è trovato a dover attuare la nuova politica francese in Algeria impostata dal gen. De Gaulle sul principio dell ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] che ci sta di fronte»107.
Saba spiega la crisi della Cisl con il fatto che venne a mancare «l’integrazione delle nuove forze di lavoro, prevalentemente giovani, nell’esperienza della società industrializzata, con tutti i problemi già di per sé ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] s., 168, 199, 282 s., 288, 291, 298, 301, 303, 311; M. Neri Gualdesi, L'Italia e il processo di integrazione europea, in L'Italia e le organizzazioni internazionali. Diplomazia multilaterale nel Novecento, a cura di L. Tosi, Padova 1999, ad indicem. ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] amministrazione socialista della cintura genovese. L'iniziativa, che si inseriva nel progetto giolittiano e riformista di integrazione operaia, non ebbe esito. In questi anni collaborò diffusamente alla stampa socialista con articoli che comparvero ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] seconda rivoluzione industriale, l'ingresso delle masse nella vita economica implicò la ricerca di una strategia di integrazione politica che condusse alla piena identificazione tra nazione e Stato, con il fine di realizzare una solidarietà nazionale ...
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OHLIN, Bertil
Economista e uomo politico svedese, nato a Klippan (o Gråmanstorp), Kristianstad, nel 1899, professore nelle università di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (dal 1929); è membro del Riksdag [...] trasferimenti di potere d'acquisto, indipendentemente da variazioni dei prezzi, è considerata da alcuni un superamento e da altri un'integrazione della teoria classica.
In materia monetaria, le indagini di O., insieme con quelle di G. Myrdal e di E ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] compensatori sul piano psicologico. Fino a che la comunità è in grado di mantenere se stessa e di conservare l'integrità delle sue strutture, essa si pone come rifugio, come alternativa rassicurante al mondo esterno, infido e ostile, offrendo ai suoi ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] È da ipotizzare, comunque, che egli sia entrato in giovane età in quel milieu francese del Mediterraneo orientale, nel quale s'integrò totalmente. Dal momento che il francese costituiva sin dal XII secolo la lingua comune della nobiltà del Levante, l ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] posta nella Spagna del secolo XV, dopo un’ondata di conversioni, più o meno forzate, che era stata seguita da una profonda integrazione dei convertiti nella società spagnola. Ma cinquant’anni dopo, sull’onda di una violenta reazione sociale a questa ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...