Clemente VIII
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24 febbraio 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto all'esilio [...] für die Nuntien und Legaten an den europäischen Fürstenhöfen, 1592-1603, I-II, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984. Ad integrazione di questi due ultimi volumi, v. i saggi contenuti in Das Papsttum, die Christenheit und die Staaten Europas, 1592-1605 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] la cenere. I sostenitori della teologia del Logos avevano sì accettato la riunificazione, ma non si erano mai bene integrati con il resto della comunità romana. Molte diversità continuavano a sussistere tra i successori di Callisto e gli eredi dell ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Zos., V 41,1-3. A. Fraschetti, La conversione, cit., pp. 270-293.
113 Zos., V 38,3-4.
114 S. Conti, Tra integrazione ed emarginazione: le ultime Vestali, in Studia Historica. Historia Antigua, 21 (2003), pp. 209-222.
115 Inst. I 2,8; cfr. R. Lizzi ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] della cultura e della scuola. In una prospettiva cristiana, dunque, scuola e catechismo non si escludono ma anzi si integrano a vicenda. Quanto poi la centralità della Bibbia sia stata assunta a metodo pedagogico dell’insegnamento scolastico è ben ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] salmo CXXXI, «qui abiterò perché l ’ho desiderato». Ma le condizioni di un neoconvertito non sono bucoliche. Il processo di integrazione non è mai agevole: l’abiura ne fa un rinnegato e un eretico, circondato dal sospetto anche se proselito e neofita ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] e ricostruzione
Nei restauri prevale fino e oltre la metà del secolo XX lo spoglio dalle ‘sovrastrutture’ con l’integrazione delle mancanze e con i materiali murari, laterizio o pietra, portatori di una presunta purezza medievale, lasciati a vista ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] e destinato a durare con immobile stabilità»47, appare qui in tutta la sua valenza metaforica e come parte integrante di un linguaggio dove abbondano riferimenti alla navigazione e al naufragio.
Molte altre sono le testimonianze monastiche insulari ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] minoranze. Ebrei, Greci, Albanesi nel Regno di Napoli, Napoli 1984; G. Panessa, Le Comunità greche a Livorno. Vicende fra integrazione e chiusura nazionale, Livorno 1991; P.P. Rodotá, Dell’origine, progresso, e stato presente del rito greco in Italia ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] fu in fondo un grandissimo fattore di nazionalizzazione delle masse cattoliche della penisola e quindi anche di integrazione di strati popolari consistenti, che uscirono attraverso le iniziative dell’Opera dalle angustie della dimensione locale e ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] un cambiamento radicale delle grandi religioni che assumessero come valore sommo la salvezza dell’uomo, in una integrazione tra culture diverse. Per il cristianesimo egli riteneva necessario un profondo ripensamento della theologia crucis, con l ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...