Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] sono alla base di molte tecnologie usate in diagnostica umana.
In questa sede è cruciale sottolineare quanto l'analisi in silico integri ma non sostituisca i modelli sperimentali, che siano in vitro o in vivo. Essa, in generale, permette l'analisi di ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] il De formatione ... che il De formato foetu erano corredati di disegni e figure, ma, soprattutto nel primo, l'integrazione delle tavole con il testo era assai carente, mancando sovente indicazioni o, addirittura, riferendosi le tavole a strutture ...
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Sterilità
Ettore Cittadini
Isabella Maria Coghi
La sterilità (infertility in inglese) è la mancanza di fertilità, cioè della capacità di riprodursi. Nella specie umana si può parlare di sterilità quando, [...] corpo soggetto attivo al corpo oggetto passivo difettoso, con l'impressione che sia più in gioco la riparazione di una integrità funzionale corporea piuttosto che la ricerca di un figlio. Inoltre la fecondazione assistita, che prevede tra l'altro una ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] e facilmente utilizzabile, si prestano a un uso a breve termine e possono essere impiegati anche come integrazione di altri metodi (diaframma e profilattico); inoltre, sono adottati da soggetti che, in alternativa, probabilmente non utilizzerebbero ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] il C. "ministro", cioè gestore responsabile, e dandogli in moglie nel 1668una sua cognata. Dopo il matrimonio egli s'integrò talmente nella Livorno medicea chenon se ne allontanò più, giungendo ad adottare la forma toscana del proprio nome, Diacinto ...
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Mutilazione
Giancarlo Urbinati
Mutilazione è termine generico che comunemente indica l'asportazione, in seguito a trauma o a intervento chirurgico, di una parte importante del corpo, per lo più di un [...] di soddisfarlo, e crea pertanto una situazione di alienazione, compensata peraltro dai vantaggi che comporta in termini di integrazione e acquisizione di una posizione nella società, e forse anche dal ruolo di attrattiva sessuale che esercita. Tra ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] al midollo spinale e all’encefalo, che li analizzano, li associano e li confrontano per mezzo di un processo d’integrazione. Dopo essere stati vagliati, i messaggi in risposta agli stimoli perturbanti sono inviati, attraverso le vie nervose efferenti ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] parla di atopia neurologica di questi aspetti, i quali risultano dal funzionamento globale del sistema nervoso, dall’integrazione storica nel tempo e dalla costruzione personale delle esperienze e dei valori. Particolare significato va attribuito al ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] Faculties, negli anni tra il 1976 e il 1979, nel quale si sostiene che la m. cerebrale è dovuta alla perdita del sistema d'integrazione superiore, tipico degli organismi superiori, e cioè di quel sistema di controllo il cui ruolo critico è quello d ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] lavoro di von Haller non è propriamente dovuta ai risultati ottenuti, ma piuttosto al metodo di ricerca basato sull'integrazione sistematica delle nuove tecnologie del suo tempo. Anche la filosofia ha contribuito in modo interessante, in particolare ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...