infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] principali: l'analisi (o calcolo) differenziale e il calcolo integrale, fondati rispettivamente sull'operazione di derivazione e di integrazione. L'approccio dell'a.i. ha dato origine a vari rami della matematica, tra cui la teoria delle equazioni ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] una funzione: si tratta di trovare un numero reale u tale che u=∫R f, dove R è una regione del piano o dello spazio, ed f una funzione ivi integrabile (in questo caso i dati sono d={R, f} e la soluzione è data da u). Molto spesso la funzione f non è ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] fn è un'approssimazione polinomiale di f. Prendendo per esempio fn=∏nf, si otterrà
(dove formula),
ovvero una formula di integrazione numerica in cui i punti {xj} sono ancora detti nodi, mentre i coefficienti {αj} sono detti pesi. Nel caso di ...
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costante 2
costante2 [agg. Der. del part. pres. constans -antis del lat. constare "star fermo"] [ANM] Funzione c.: quella che si mantiene di valore invariato in tutto un intervallo della variabile indipendente. [...] ◆ [ANM] Funzione c. a tratti: funzione costante su ogni elemento di una opportuna partizione numerabile del suo intervallo di definizione: v. misura e integrazione: IV 3 f. ...
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Nikodym Otton Martia
Nikodym 〈nikodàim〉 Otton Martia [STF] (Zablotow 1887, nat. SUA - Dolegstown, Pennsylvania, 1974) Prof. di matematica nell'univ. di Cracovia (1927), nel politecnico di questa città [...] (1944), nell'istituto M. Poincaré di Parigi (1947) e infine nel Kenyon College di Gambier, Ohio (1948). ◆ [ANM] Derivata e teorema di N.-Radon: v. misura e integrazione: IV 4 f. ...
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numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l'approssimazione di funzioni e l'integrazione di equazioni differenziali ordinarie o alle derivate parziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica ...
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percorso
percórso [Der. del part. pass. percursus del lat. percurrere "passare attraverso", comp. di per- e currere "correre"] [LSF] Atto ed effetto del percorrere, cioè lo spostarsi da un sito a un [...] effettuato, con signif. sia concreto che figurato, sinon., nei vari casi, di cammino, traiettoria e simili. ◆ [ANM] P. di integrazione di una funzione: la curva lungo la quale si esegue un integrale di linea nel campo reale o complesso. ◆ [MCF] P., o ...
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Schlafli Ludwig
Schläfli 〈šlèfli〉 Ludwig [STF] (Burgdorf, Berna, 1814 - Berna 1895) Prof. di matematica nell'univ. di Berna; socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] Formula di S.: la rappresentazione [...] integrale del generico polinomio di Legendre, Pn(z)=(2πi)-1∫γ(t2-1)n[2n(t-z)n+1]-1dt, con i unità immaginaria, ove la curva d'integrazione γ è una qualunque circonferenza contenente il punto z, percorsa nel verso antiorario. ...
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superficiale
superficiale [agg. Der. di superficie] [MTR] Qualifica di grandezze specifiche riferite a una superficie di area unitaria, in luogo della qualificazione più corretta areica: per es., densità [...] s. di carica elettrica invece di densità areica di carica elettrica. ◆ [LSF] Effetto s.: lo stesso che effetto di superficie (→ superficie). ◆ [ANM] Integrale s.: quello il cui dominio d'integrazione è una superficie. ◆ [FML] Tensione s.: → tensione. ...
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equilimitato
equilimitato [agg. Comp. di equi- e limitato] [LSF] Di enti che hanno un uguale limite, nei vari signif. del termine. ◆ [ANM] Funzioni e.: funzioni definite in un insieme A per le quali [...] esiste un numero L tale che tutte le funzioni in esame siano minori di L in tutto A. ◆ [ANM] Misure e.: v. misura e integrazione: IV 7 b. ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...