soluzioni deboli
Luca Tomassini
Consideriamo un operatore differenziale lineare
definito su un aperto connesso A di ℝn, dove le ak(x) sono funzioni su A sufficientemente regolari (per es. differenziabili [...] ., nel caso L=∂/∂xi, la definizione precedente si riduce a un’applicazione formale della formula di Green (o della formula dell’integrazione per parti nel caso di una variabile reale)
dove l’assenza di termini di bordo (definiti cioè sul bordo di A ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] , costituiscono lo strumento previsto dall’ordinamento per realizzare la piena fruizione del diritto allo studio e all’integrazione scolastica dei portatori di handicap. Hanno la funzione di contribuire a rimuovere ogni possibile ostacolo che di ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] delle funzioni (notevoli in particolare le applicazioni agli integrali di prima e seconda specie), ma anche all’integrazione di alcune classi di equazioni differenziali, non solo lineari, del primo ordine e di ordine superiore. Gli strumenti ...
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logico
lògico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. logicus, dal gr. log✄ikós, a sua volta da lógos "discorso, ragio-namento"] [LSF] Che concerne la logica o che è conforme a essa come retto modo di ragionare. [...] , con particolare rifer. agli elaboratori elettronici: v. circuiti logici. ◆ [ELT] Famiglia l.: insieme di circuiti l. (integrati) che usano lo stesso dispositivo elementare come porta l. e sono caratterizzati da identiche caratteristiche costruttive ...
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Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] fondatore d'una importante scuola italiana; a lui son dovuti, fra l'altro, il primo metodo generale per l'integrazione delle equazioni dell'elasticità e l'enunciazione del principio di reciprocità (teorema di B.). Le sue Opere sono state pubblicate ...
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discreto
discréto [Der. del part. pass. discretus "distinto, separato, non continuo" del lat. discernere "vedere distintamente", comp. di dis- e cernere "vagliare, separare"] [ELT] Elettronica d.: in [...] d., ecc. È d., per es., l'insieme dei punti del piano che hanno coordinate intere. ◆ [ANM] Misura d.: v. misura e integrazione: IV 2 b. ◆ [MCC] Sistema dinamico a tempo d.: v. sistemi dinamici: V 287 c. ◆ [OTT] Sorgente d. (anche di radiazioni non ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] a valori critici dell'applicazione momento si porta a compimento il programma di determinare la topologia globale di un s. d. integrabile. Nella seconda linea di ricerca si fa cadere l'ipotesi che il gruppo di simmetria sia abeliano. In questo caso è ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] più interni del Sistema solare, che compiono una rivoluzione completa intorno al Sole in pochi mesi. Un passo di integrazione di poche ore è dunque indispensabile, a meno di non ricorrere a modelli semianalitici, sviluppati sfruttando le ricerche di ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] (1894), pp. 373-382; Sull'esistenza degli integrali nelle equazioni differenziali ordinarie, ibid., s. 5, VI (1896) pp. 131-140; Sull'integrazione per serie, in Rendic. d. Accad. dei Lincei,s. 5, VI (1897), II semestre, pp. 290-292; Sul principio di ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] la successione ϕn tenda a ϕ nel senso sopra specificato. Per le d. si può introdurre una operazione di derivazione e una di integrazione in certo senso analoghe a quelle relative alle funzioni ordinarie. Così la derivata n-esima F(n)(ϕ) di una d. F(ϕ ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...