Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] agli estremi del segmento con il quale è in corrispondenza.
Integrale sui c. Tipo di integrale in cui la variabile di integrazione è essa stessa una funzione. Viene a essere formalmente definito da una espressione del tipo ʃΠxdϕ(x)F[ϕ(x)]. È ...
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Matematico italiano (Palermo 1885 - Roma 1977), prof. di analisi matematica (dal 1920) nelle univ. di Cagliari, Catania, Pisa e Napoli, poi (1932) di analisi superiore a Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] al calcolo numerico, alla balistica, ecc. Tra le opere: Fondamenti di analisi funzionale lineare (1943); Lezioni sulla teoria moderna dell'integrazione (con T. Viola, 1952); Trattato di analisi matematica (con G. Fichera, 3 voll., 1954-56). ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] si dice un integrale: da ciò il fatto che, in luogo di dire che si risolve l’e., si dice spesso che la si integra.
La risoluzione di un’e. differenziale è in genere un problema molto complesso che solo in casi particolari si può fare per quadrature ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] esso assume lo stesso valore su una qualsiasi curva y(x) purché questa coincida con la curva y0 negli estremi a e b dell'intervallo di integrazione. Lungo la curva y0=y0(x) si ha y0(1)(x)=p(x,y0(x)) e pertanto su essa I*=I. Ne segue che la variazione ...
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Darboux Jean-Gaston
Darboux 〈darbù〉 Jean-Gaston [STF] (Nîmes 1842 - Parigi 1917) Prof. di fisica matematica alla Sorbona di Parigi (1873) e poi di geometria superiore (dal 1880); socio straniero dei [...] x₁,x₂,... sono punti comunque scelti, rispettiv., in ciascun intervallo Δx₁, Δx₂,... in cui è suddiviso l'intervallo di integrazione e δ è la lunghezza dell'intervallo maggiore δ=sup{Δxi} ; (b) [MCC] garantisce l'esistenza di particolari coordinate ...
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Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] Liouville. È nota infine come equazione di L. l'equazione differenziale
d2y dy dy
____+P(x)_____+Q(y) (_____)2=0,
dx2 dx dx
il cui integrale generale è espresso nella forma
ʃeʃQ(y)dydy=C1 ʃe−ʃP(x)dxdx+C2,
ove C1, C2 sono due costanti d'integrazione. ...
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TEDONE, Orazio
Matematico, nato a Ruvo di Puglia il 10 maggio 1870. Iniziati gli studî universitarî a Napoli, si laureò poi (1892) a Pisa, dove fu alunno di quella Scuola normale superiore e seguì i [...] ritrovare con procedimento uniforme tutte le soluzioni note e di costruirne alcune completamente nuove. Si volse poi all'integrazione delle equazioni di Maxwell-Hertz e alle applicazioni di cui le più generali forme degli integrali sono suscettibili ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] stessi. Anche se il valore della funzione perturbatrice è piccolo, il suo effetto è sorprendente, in quanto dopo due integrazioni i termini sono moltiplicati per il quadrato del reciproco di (5n′−2n). Il periodo della perturbazione è di circa 900 ...
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grafico 1
gràfico1 [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. grápho "scrivere"] [LSF] Che consiste in un disegno o che si avvale di un disegno. ◆ [ALG] [ANM] Calcolo g.: in contrapp. a calcolo analitico e sim., [...] di alcune equazioni algebriche o differenziali e una serie di procedimenti algoritmici: interpolazione ed estrapolazione g., derivazione e integrazione g., ecc. In qualche caso, si sono costituite vere e proprie discipline di calcolo g., quali la ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] anzi è necessario, trasgredirli. Non si tratta dunque di abbandonare i principi della scienza classica - ordine, separabilità e logica - ma di integrarli in uno schema che è nello stesso tempo più ampio e più ricco. Non si tratta di opporre un olismo ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...