LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , p. 59), parte, in quanto donna, di "quel curioso proletariato che, a tutt'oggi, non ha ancora ottenuto una completa integrazione nelle prerogative dell'uomo civile" (A. Banti, Il testamento di Virginia Woolf, in Paragone, 1963, n. 168, p. 101).
La ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] base degli assunti del progressismo pedagogico, con le sue richieste di uniformità comportamentali e con la sua insistenza sull’integrazione comunitaria dell’individuo: «Non è mio dovere – affermava nell’intervista al Corriere della Sera dopo i ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , accademico di circostanza. Ideologicamente legato all'ambiente in cui si mosse, non gli riuscì invece di operare una salda integrazione sociale: la sua condizione permanente fu quella del déraciné, e ciò vale a spiegare le fasi così slegate ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] I. di G. Doria, in appendice al volume V. Imbriani, Critica d'arte e prose narrative, Bari 1937. Ben più di un'integrazione è il capillare lavoro di B. Iezzi, Giunte e mende alla "Bibliografia imbrianesca" di G. Doria, Napoli 1986, cui si aggiungano ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] saggio J. e la critica, si trova un analitico elenco delle opere dello J., ivi comprese le collaborazioni a riviste e le traduzioni), da integrare con Id., Rassegna di studi su P. J. (1970-1983), in Cultura e scuola, XCII (1984), pp. 23-33 e con la ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] di Venere (pp. 154-56). Per le Epistolae vedi ancora gli Epistolarum libri VIII, a cura di L. Mehus, Florentiae 1741, a integrarsi con i citati Schriften del Baron, in cui sono indicate o edite altre lettere; il risultato dei lunghi studi di F. P ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Liguori, I baratri della ragione. A. G. e la cultura del secondo Ottocento, Manduria 1986, ampio studio che, raccogliendo e integrando studi precedenti, punta a una rivalutazione complessiva del G. e della sua cultura; A. Graf, Lettere a V. Cian, a ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] dubbio più significativa rimane l'epistolario, da lui ordinato in silloge nell'attuale Vat. Ottob. lat. 1677. La stessa raccolta con l'integrazione di tre lettere è nel Parig. 11.388; ma assai più importante è il cod. 4.4.6 della Bibl. comun. di ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in ogni caso facoltativa, che si fa per avere ragione dell'insieme, non può che definirsi come ulteriormente integrabile.
Il sincretismo platonico-aristotelico del Rinascimento favorì il C. nel tracciare alcune discriminazioni di rilievo. In un passo ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...