BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] umanista, anche se, come racconta il Panormita, egli dovette "arrossire" confrontando il testo autentico con i suoi tentativi d'integrazione. Nel marzo 1422 il figlio Guiniforte si laureò in arti a Pavia, e nell'ottobre seguente raggiunse a Padova il ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] di saldare il riformismo settecentesco con quello feliciano, in un'operazione culturale funzionale al progetto di piena integrazione della nazione sarda nella monarchia sabauda. Con i suoi 1366 associati l'opera ebbe grande diffusione e andò ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di ridimensionare la soverchiante liricità del libretto tradizionale. In questa direzione il F. realizzò una maggiore e più soppesata integrazione di recitativo e aria.
Data appunto dalla prima metà degli anni Ottanta la sua cospicua - ancorché assai ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] Vat. lat. 3324). Si tratta di un codice del secolo XI-XII, contenente le opere di Cesare, ed appare interessantissima un'integrazione al Bellum Hispaniense (non a caso citato nel commento ai Fasti) fatta dal Costanzi. Il suo lavoro su questo codice è ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] stesso autore (non è improbabile che il manoscritto, per le caratteristiche che presenta, fosse oggetto di revisione e integrazione da parte dell'autore in vista della stampa). Si tratta di una raccolta dalla struttura ben precisa: i componimenti ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] che coinvolgono i protagonisti, e Colombano in particolare, appaiono fortemente connotati di elementi di tradizione celtica, come l'integrazione fra l'uomo e la natura, la centralità del momento della morte, il ritorno del defunto caduto in catalessi ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] degli Oeconomica rappresentò un progresso rispetto alla recensio Durandi e fu adottata nell'edizione giuntina del 1550-1552 ad integrazione del testo fissato da Leonardo Bruni.
Fonti e Bibl.: I. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] tra obbligo morale e obbligo politico, tra prudenza politica e saggezza dei cittadini "savii", per giungere a una valida integrazione tra legge civile e legge morale naturale.
Dopo la pubblicazione del Davide, il M. strinse vieppiù i rapporti con ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , C. Dionisotti, ecc. Negli anni del suo impegno parlamentare volle, anzi, che L. Di Francia non sostituisse, ma integrasse con i propri, i suoi corsi, imponendo quindi agli studenti un esame obbligatorio biennale che si articolava in quattro corsi ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] merito di aver rinvenuto l'autografo dell'Epithoma alla Nazionale di Parigi, dove è il membranaceo Fonds latin 6069 F (da integrare con l'Ottob. 1883): recupero tanto più importante se una stampa (per le sole prime otto vite, attribuite per errore al ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...