Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] tra loro, abitano le stesse c. portando la loro cultura. Si crea così il problema se scegliere la via dell'integrazione o, al contrario, tentare la difesa delle loro identità. Nel primo caso gran parte dei valori culturali che contrassegnano queste ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] dell’allora Movimento dei paesi non-allineati, con l’obiettivo di fornire sostegno ai paesi meno sviluppati nella loro integrazione nel sistema economico globalizzato. L’Unctad si pone come scopo l’intermediazione tra le realtà industrializzate e le ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] scopo.
La prospettiva di una rincorsa – che si sarebbe autoalimentata – all’acquisizione di armamenti nucleari faceva prevedere un’integrazione di armi di questo tipo nelle forze armate di mezzo mondo, e quindi un loro uso generalizzato: con la ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] dell’allora Movimento dei paesi non-allineati, con l’obiettivo di fornire sostegno ai paesi meno sviluppati nella loro integrazione con il sistema economico globalizzato. L’Unctad si pone come scopo l’intermediazione tra le realtà industrializzate e ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] monarchia costituzionale, ma sempre sotto la stessa dinastia, ne aveva accentuato la continuità nei modelli di sviluppo, favorendo l’integrazione tra il nucleo antico e le espansioni moderne (Traniello 1988, pp. 68-70). Inoltre, fin dagli anni Trenta ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] europei, la flessibilità sul mercato del lavoro tale da permettere a tutti, col cambiamento dei cicli di vita, di integrarsi in nuovi contesti lavorativi e, infine, la garanzia della protezione sociale e l’adozione di un modello di finanza pubblica ...
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Pier Carlo Padoan
La crisi e gli impatti sulla crescita
La crisi finanziaria ha portato l’economia globale in una recessione profonda che ha raggiunto il suo massimo alla fine del 2008 per poi riprendersi [...] inter-governativo permanente per la stabilità finanziaria della zona chiamato informalmente ‘fondo salva stati’.
La combinazione fra integrazione finanziaria e moneta unica espone la zona euro a grande volatilità nel movimento di capitali: in eccesso ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] ha attraversato mutamenti importanti nell’ultimo secolo: da una società culturalmente tendente all’omogeneità e all’integrazione, si è approdati ad una coabitazione relativamente pacifica delle differenze, che pur conservano il loro carattere ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] asiatica che minaccia di estendersi al resto del mondo; nel paese proseguono le riforme economiche e il grado di integrazione nei mercati mondiali si accresce.
1998: continua la tensione tra India e Pakistan, punteggiata di episodi di guerriglia e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e il porticato colonnato a due file di colonne, richiamano le planimetrie dei palazzi faraonici di Menfi e Medinet Habu, e si integrano con elementi delle culture dell’I. settentrionale (palazzo di Hasanlu, Tepe Nush-i Jan e Godin Tepe). I palazzi ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...