GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] a questa disciplina. Ricordiamo lo studio Brevi considerazioni sui vantaggi del metodo d'integrazione per serie infinite anche nei casi di nota integrazione finita e sopra qualche altro argomento, in Memorie della Accademia delle scienze dell ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] in realtà nella ricerca, il Metodo ci rivela che A. usava nelle sue ricerche un vero e proprio procedimento di "integrazione", cioè di suddivisione, per es., di un'area, in infiniti segmenti o di un volume in infinite superfici piane sovrapposte ...
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Termodinamica molecolare
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Modelli molecolari e proprietà termodinamiche. 2. Presupposti per valutare le proprietà termodinamiche. 3. Teoria di van der Waals. 4. Sviluppo viriale. [...] quantistica, risulta diviso in cellette di volume h3.
Se nella (9) si sostituisce l'espressione (7) di ℋ, e si integra rispetto alle quantità di moto, si ottiene:
dove
viene chiamato integrale delle configurazioni.
Infine zr,v (T) rappresenta il ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] elastici omogenei anisotropi, cui competono ventuno coefficienti di elasticità. Per i corpi isotropi il problema della integrazione delle equazioni dell'equilibrio elastico si poteva considerare risolto grazie ai magistrali lavori di E. Betti (1872 ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] come v(t)=L(di/a't)=ωLI cos(ωt+φ)=ωLI sin[ωt+φ+(π/2)] e quindi V=jωLI, con il diagramma indicato. Analogamente per l'integrazione, come per il bipolo capacitivo della fig. 5: v(t)=(1/C)∫idt=[I/(ωC)] sin[ωt+φ-(π/2)]. Come si vede, la scrittura s. e la ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] seguenti condizioni (dette condizioni di linearità): A[cf(x)]=cAf(x), A[f(x)+g(x)]=Af(x)+Ag(x). La derivazione e l'integrazione di una funzione costituiscono due esempi di operatori l.; non è così, per es., per l'operatore Af(x)=[f(x)]2. ◆ [ELT] Rete ...
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Rubbia, Carlo
Giuditta Parolini
Cacciatore di particelle
Il fisico italiano Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta – realizzata al CERN di Ginevra nel 1983 – delle particelle W+, W- e Z0 responsabili [...] di energia. Dal 2004 è in funzione presso la centrale elettrica di Priolo, in Sicilia, il Progetto Archimede, che sperimenta l’integrazione di un ciclo combinato a gas e di un ciclo solare. Grazie a 360 specchi parabolici, l’impianto cattura la luce ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] la massa; se i è tra zero e is✄ (regime di carica spaziale), vale la legge di Child-L., che, per integrazione, dà i=aexp[-eV/(kB✄T)], con a costante strumentale e kB✄ costante di Boltzmann, potendosi così risalire alla temperatura (cinetica) delle ...
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indicatore
indicatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del lat. indicator -oris, da indicare, var. di indicere "prescrivere solennemente", comp. di in- e dicere "dire"] [LSF] [MTR] Denomin. di vari strumenti [...] digitali: usati negli strumenti di misura digitali (tipic., frequenzimetri e loro derivati), sono costituiti da un apposito circuito integrato a semiconduttori, che pilota un certo numero di led a segmento (8 segmenti per ogni cifra) oppure a ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] ; c) un elaboratore di segnale che modifica il segnale in uscita dal rivelatore (per es. lo amplifica o lo filtra o lo integra) al fine di renderlo compatibile con il dispositivo di lettura; d) un dispositivo di lettura che serve a rendere il segnale ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...