PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] civile, discutendo una tesi sui Principi fondamentali della teoria della elasticità dei corpi solidi e ricerche sulla integrazione delle equazioni differenziali che ne definiscono l’equilibrio.
Pur in assenza di dettagli sui contenuti degli studi ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] di un ceto mercantile che si identificava con il porto ed era fortemente venato di cultura cosmopolita. A riprova di tale integrazione, giunse nel 1896 l'incarico - da parte della Società italiana per le strade ferrate meridionali esercente la rete ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] compiti di reinvestimento azionario e di assistenza finanziaria alle imprese, ma si estesero a funzioni organizzative e di integrazione delle gestioni.
A capo della Bastogi il B. si era adoperato perché le imprese elettriche operanti nel Mezzogiorno ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] gli investimenti in terreni, si deve ritenere che anche il D. considerasse i beni fondiari come una necessaria integrazione delle sue attività mercantili e manifatturiere. È probabile, tuttavia, che ad indurlo ad acquistare nuovi terreni ed a ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] Carteggio, e si deve a M. anche la cura del primo volume della collana, apparso poi nel 2012, ove sono riproposti, integrati con ampi frammenti del lascito manoscritto, i testi dell'ultimo Labriola (Da un secolo all’altro). Non fece in tempo invece ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] non ammissibile per un ebreo; interessante anche il fatto inconsueto che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di Vitale. Sposata a un da Montalcino (membro di ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] società la necessità di procedere al potenziamento degli interessi agricoli, in vista di una sorta di integrazione verticale fra produzione bieticola, produzione e raffinazione dello zucchero e dei derivati. Vennero pertanto cedute progressivamente ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , poté far ritorno a Pedavena.
L'opera di ricostruzione - la fabbrica era stata saccheggiata e solo le mura erano rimaste integre - cominciò subito. Nella primavera del 1920 la produzione aveva ripreso a pieno ritmo e sfiorò i 20.000 ettolitri. Ciò ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] tale modo il fattore monetario diviene elemento integrante della teoria del ciclo, passivo o attivo che resta modello insuperabile di riferimento, e le considerazioni sull'integrazione europea, tuttora valide dal punto di vista politico ed economico ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] critico preoccupato per gli eccessi e le rigidità nelle normative regolatrici e per l'insensibilità ad una più vasta integrazione economico-agricola con i paesi esterni.
Oltre alle opere già citate, fra gli scritti principali del B. si segnalano ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...