PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] non ammissibile per un ebreo; interessante anche il fatto inconsueto che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di Vitale. Sposata a un da Montalcino (membro di ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] società la necessità di procedere al potenziamento degli interessi agricoli, in vista di una sorta di integrazione verticale fra produzione bieticola, produzione e raffinazione dello zucchero e dei derivati. Vennero pertanto cedute progressivamente ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , poté far ritorno a Pedavena.
L'opera di ricostruzione - la fabbrica era stata saccheggiata e solo le mura erano rimaste integre - cominciò subito. Nella primavera del 1920 la produzione aveva ripreso a pieno ritmo e sfiorò i 20.000 ettolitri. Ciò ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] tale modo il fattore monetario diviene elemento integrante della teoria del ciclo, passivo o attivo che resta modello insuperabile di riferimento, e le considerazioni sull'integrazione europea, tuttora valide dal punto di vista politico ed economico ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] critico preoccupato per gli eccessi e le rigidità nelle normative regolatrici e per l'insensibilità ad una più vasta integrazione economico-agricola con i paesi esterni.
Oltre alle opere già citate, fra gli scritti principali del B. si segnalano ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] la stabilità dei prezzi e in condizioni di autonomia dai governi. A ciò ha contribuito anche la crescente integrazione dell’economia mondiale e, in particolare, la progressiva eliminazione dei controlli e vincoli ai movimenti di capitale. Per ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] di f. e di costo. Vengono sviluppati sia modelli globali, per la valutazione delle prestazioni del sistema integrato di progettazione/produzione, sia una miriade di modelli parziali, con cui vengono trattati aspetti particolari del processo e ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] ai lavoratori le pensioni, l’assistenza per la malattia, gli infortuni e simili, o per le prestazioni della Cassa integrazione guadagni; gli accantonamenti annuali, operati dall’impresa (e dal gennaio 2007 dall’INPS) nei fondi di quiescenza, per ...
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STATISTICA ECONOMICA
Giorgio Marbach
Come è norma per ogni disciplina scientifica, e ancor più per le discipline che hanno per oggetto di osservazione i fatti sociali o quelli economici, convinzioni [...] e ha permesso di definire un sistema di conti integrati che prevede anche la costruzione delle tavole delle interdipendenze unità locali con 0÷9 addetti, e un altro questionario integrativo destinato alle imprese industriali con almeno 10 addetti e a ...
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TESSILE, INDUSTRIA
Michele D'Ercole-Giuseppe Rosa
L'industria tessile in Italia. - I primi segni di un'organizzazione delle attività del settore tessile italiano su scala industriale − identificabile [...] molto ampi e scarsamente variabili, pertanto adattabili con relativa facilità ai cicli industriali. La tendenza all'integrazione verticale dei processi produttivi derivava anche dal fatto che alcuni gruppi tessili erano stati assorbiti dai produttori ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...