In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] nel generico circuito tra i vari che generano il campo e n è l’ordine di concatenamento tra questo circuito e il cammino d’integrazione. Per il p. magnetostatico scalare U in un punto P del campo si può dare una definizione analoga a quella del p ...
Leggi Tutto
Chimica
Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura [...] diversi stadi della filiera, a monte e a valle. Si può parlare di c. laterale o trasversale se l’integrazione avviene allo stesso stadio tra diversi settori o, simultaneamente, tra diversi stadi e settori. La c. industriale si misura principalmente ...
Leggi Tutto
Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] e alla riduzione di peso dell'educazione formale. In questo nuovo contesto, ciò che viene messo in risalto è l'integrazione fra i diversi campi piuttosto che la separazione. Di conseguenza, la descrizione del sistema che ne assicura la messa in ...
Leggi Tutto
PARTECIPAZIONI STATALI
Alberto Pera
(App. III, II, p. 368; IV, II, p. 738)
Durante il periodo 1978-93 il sistema delle p.s., cioè di quelle imprese organizzate in forma di società di diritto privato, [...] del sistema appaiono condizionate dal contesto istituzionale gradualmente venuto a crearsi in seguito all'accelerazione del processo d'integrazione europea all'inizio degli anni Novanta. La Commissione e la Corte di Giustizia CEE vedono infatti con ...
Leggi Tutto
(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] .000 occupati e un fatturato di 2500 miliardi di lire, i cui prodotti sintetizzati sono nell'ordine di 1500) è l'integrazione tra scienze diverse quali la biologia, le tecnologie biologiche e dei materiali e la chimica propriamente detta. I piani di ...
Leggi Tutto
Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] mercato, nell'ambito di una cornice generale fatta di regolamentazioni pubbliche. Si è quindi passati da un modello integrato pubblico a un modello 'contrattuale' pubblico, nel quale è operante una netta separazione tra finanziatori e produttori di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] una o due classi perché non riuscivano a comunicare con insegnanti e compagni, che da parte loro si sforzavano ben poco per integrarli.
Il flusso improvviso di arrivi trasformò le città del Nord: Milano salì dai 1.275.000 abitanti del 1951 ai 1.680 ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] di Roma (1957) l'Italia rappresenta un caposaldo nella volontà di proseguire sulla strada, per quanto ardua, della maggiore integrazione del Sistema Europa. Allora è logico chiedersi: il made in Italy nell'euro ha trovato motivi di debolezza e quale ...
Leggi Tutto
Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] nutrizionale è avvertito sul piano cogniti-vo come senso di fame di alimenti in generale. Nell'uomo sano, esso è integrato a livello della corteccia cerebrale associativa, dipende da numerosi fattori e ha un'ampia variabilità. Il bisogno di nutrienti ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] si occupava specialmente della parte tecnica ed Ermete di quella commerciale.
Nel 1927, nell'intento di attuare una prima integrazione verticale dell'azienda, i Bassetti fondarono a Origgio, con l'apporto di tecnici e capitali francesi, una filatura ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...