legge di Fick
Simone Gelosa
Sta alla base dei processi di diffusione ed è stata originariamente formulata nell’Ottocento dal medico Adolf Eugen Fick studiando il flusso di un gas attraverso una membrana. [...] z, assume la forma:
Si tratta di un’equazione differenziale di secondo ordine alle derivate parziali la cui integrazione richiede la conoscenza delle condizioni iniziali e al contorno. Essa, nel corso degli anni, ha trovato un’applicazione generale ...
Leggi Tutto
Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] della velocità e dell’accelerazione. Le [3] si riducono a due se il moto è piano; a una se il moto è rettilineo. Integrando tale sistema, operazione che può non esser facile, si vengono a determinare le cosiddette equazioni del moto, x=x(t), y=y(t ...
Leggi Tutto
Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] su scala via via più grande e su una sola linea produttiva.
L'industria petrolchimica mostra anche una forte tendenza all'integrazione, sia a monte verso le materie prime, sia a valle verso i derivati della seconda e delle successive generazioni. Per ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] filo molecolare, il gate è ancora un oggetto di dimensioni molto maggiori, il che impedisce, per il momento, l'integrazione di questi transistori in circuiti più grandi. Un dispositivo analogo, ma con una distanza interelettrodo ancora più ridotta, è ...
Leggi Tutto
Massa proteica elastica e viscosa che si forma durante l’impasto delle farine di cereali. Il g. non esiste allo stato di composto naturale nelle farine, ma come un complesso di proteine insolubili in acqua [...] pasta. Le proteine del g. hanno un elevato contenuto di acido glutammico e prolina.
Il g. si impiega per l’integrazione di alimenti per diabetici e per bambini, è usato anche nella stampa e apprettatura dei tessuti, nella preparazione di adesivi ...
Leggi Tutto
PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] polimerizzazione a caldo con processi termici catalitici. Tali processi, messi a punto solo recentemente, costituiscono un'integrazione di quello di piroclasi, e dànno modo di produrre benzine pregiate, quali aggiunte alle benzine di distillazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] , in Inghilterra e in Francia: il Roman de la rose di Jean de Meun, la cui sezione alchemica (vv. 16045-16148) integrò l'alchimia in un'antitesi generale che opponeva l'arte alla Natura. Questo testo può essere considerato il diretto modello del ...
Leggi Tutto
BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] di illustrare compiutamente, i diversi aspetti di un medesimo quesito scientifico. È tipica sotto questo profilo l'integrazione stretta fra ricerca mineralogica e petrografica che emerge in molti degli scritti del Bonatti. Ogni ricerca pubblicata è ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] generale in quanto contrario ad alcune evidenze sperimentali. N. riconobbe che la soluzione del problema della costante d'integrazione stava nel trovare le condizioni sotto le quali il principio di Berthelot era soddisfatto e superò l'ostacolo ...
Leggi Tutto
REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] la quantità di tracciante presente nel r. al tempo t, un semplice bilancio materiale porta alla seguente relazione:
dalla quale, integrata tenendo conto che per t=0, q=qo, si ottiene:
È opportuno introdurre una funzione di distribuzione dei tempi di ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...