BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ed economia (articolo del maggio 1930 in Politica sociale, e anche in Il Consiglio..., p. 109): donde l'integrazione del sistema rappresentativo politico col Consiglio nazionale delle corporazioni (art. in Critica fascista, 1º ag. 1929, anche in ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ibid., I, p. 101).
Se attraverso questa difficile opera le classi dirigenti potranno consolidare le basi dello Stato e integrarvi i ceti inferiori, nell'immediato presente l'obbedienza alle leggi è resa possibile dalla pratica della "virtù". La virtù ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] di C., che si affrettarono ad acquistare uffici e rendite proprie del sistema tardofeudale e favorirono così la piena integrazione della nuova corte nell'ordine tradizionale.
Il clima di euforia per l'indipendenza ritrovata e l'iniziale sbandamento ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] 'economia tedesca" (Collotti, p. 166), con la mira a trasferire in Germania impianti e maestranze, e con avvio di integrazione, e ove non fosse stato possibile [che]... lavorasse per i tedeschi ne sarebbero state asportate in Germania le attrezzature ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . Su questo tema si svolse un serrato dibattito al I congresso del partito (Bologna 1919), al termine del quale sulla mozione integrista del G. prevalse quella di L. Sturzo. Il pragmatismo del G. lo portò a una rapida conciliazione con i popolari ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] del far musica, il tutto nel quadro generale di una continua ricerca sulla dinamica, sull'orchestra e sulla sua integrazione con il canto, sulla drammaturgia musicale, che lo accompagna fino agli ultimissimi lavori. La critica tardo-settecentesca ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] U. L., Meuccio Ruini protagonisti della Costituente, a cura di G. Monina, Milano 1999, pp. 118-128. Esse vanno integrate con le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana, firmate U.L.M., ovvero senza firma: Canestraio (vol. VIII); Cereali. Produzione ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] opera avviata con il Bertani, morto nel 1576, fu poi proseguita da Bernardino Facciotto, al quale G. affidò l'integrazione di giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e cortili, che fissarono in maniera definitiva l'aspetto della residenza ducale ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] a uno stile del passato considerato come classico; la nuova classisicità è per B. "creazione di un 'nuovo' stile che integri tutte le conquiste del passato, spingendole al massimo delle loro possibilità nei modi più lontani da ogni schematismo, e al ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] sopra le cappelle segnate da diaframmi mistilinei, dall'esaltazione dei nodi della struttura portante e dalla completa integrazione a essa dell'apparato decorativo. Caratteristiche riscontrabili in parte anche nel coevo altare di S. Giuseppe nella ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...