CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] , C. Dionisotti, ecc. Negli anni del suo impegno parlamentare volle, anzi, che L. Di Francia non sostituisse, ma integrasse con i propri, i suoi corsi, imponendo quindi agli studenti un esame obbligatorio biennale che si articolava in quattro corsi ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] costruttiva attraverso la ripetizione seriale di portici e loggiati e il largo impiego dell'architectura picta. Nell'integrazione delle decorazioni pittoriche e scultoree, affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] la fame»), alla libertà («bene prezioso e inalienabile») e alla giustizia sociale, centralità del processo d’integrazione nel vecchio continente, unità delle forze democratiche contro la minaccia terroristica, superamento degli antagonismi ideologici ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] in mano agli eredi, il M. decise di affidare agli organi di governo della Comunità il compito di controllare l'integrità della dotazione libraria in occasione del loro periodico insediamento.
Nel 1452 il M. ottenne da papa Niccolò V l'annessione ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] per l'abbazia di Sankt Lambrecht in Stiria. Il 18 giugno 1799 la nomina a cittadino onorario di Vienna completò l'integrazione del pittore e della sua famiglia nel tessuto sociale della capitale. Il 18 genn. 1800 venne proclamato membro d'onore della ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] pindarica d’apertura.
L’antiporta, disegnata da Giuseppe Galli Bibiena e incisa da Carlo Gregori, esibisce l’integrazione del poeta nel tessuto culturale cittadino, indicandone l’appartenenza a tre accademie locali, gli Intronati, gli Apatisti ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] sosteneva la necessità del potenziamento del lavoro interinale come «strumento che può contribuire anche ad agevolare l’integrazione occupazionale di categorie a rischio di esclusione sociale». E lo stesso lavoro a progetto, più tardi oggetto ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] in Ungheria il G. ha calcato la mano. Ha sostituito le milizie cristiane del re con elementi turchi. Puntando all'integrazione totale di Buda nel sistema ottomano, vi ha azzardato, all'inizio del 1533, una sorta di effettivo regno personale che ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] gli ordinò di raggiungere Parigi. Qui fissò la sua residenza insieme con gli altri cardinali di Curia.
La sua integrazione nell'ambiente francese fu pressoché totale, anche in virtù dei buoni rapporti personali con l'imperatore, da cui riceveva ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] , e anche l’approccio alla globalizzazione mantenne una prospettiva peculiarmente ecclesiale.
Ritenne che la crisi dell’integrazione sociale fosse addebitabile al consumismo diffuso, al dominio da parte del mercato, alla pretesa flessibilità dell ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...