GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] la data del 1631, in stretto rapporto dunque con il citato pagamento del 1632.
Nel 1635 G. poneva mano all'esecuzione del Mosè, integrazione in porfido di una statua antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] umano e scientifico: la comune visione laica del mondo, le scelte morali e la visione sociale. Questo lavoro fu poi integrato dalla M. con le Onoranze a Mario Calvino in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della stazione sperimentale di ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] Per alcuni dei suoi figli concluse prestigiosi matrimoni con rampolli dell’aristocrazia iberica, partecipando al processo di integrazione delle aristocrazie dei diversi Reinos che aveva il suo punto di forza proprio nel ricorso a pratiche endogamiche ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] arbitrale nella lite per questioni di dote fra Giovanna e Filippo, coniugi non meglio identificabili.
Il 6 giugno 1412, ad integrazione di precedente testamento, legò dieci libre di denari al vescovo di Camerino e stabilì che ogni anno si versassero ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] la per la Monarchia, perché la Monarchia oggi mi fa la Nazione» (Degli Azzi, 1906, p. 43).
L'avvenuto processo di integrazione nell'Italia liberale fu del resto accompagnato da una serie di impieghi ricevuti al suo ritorno in Umbria, soprattutto nel ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] 46 e al f. 52. Si noti che i due salmi Dixit e quello Laudate pueri si possono ricomporre interamente mediante l'integrazione del manoscritto di Bergamo con questi di Treviso; Hayme Amor, hayme Fortuna (mascherata) e Venite donne belle (villotta), in ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] che non sono neppure complete.
Unica fonte che ci consente di ricostruire in parte la sua vita, che è possibile però integrare, e confermare in alcuni punti, con dati d'archivio, ricercati soprattutto dal Noack (in Thieme-Becker), è Nicola Pio.
Il ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] con il calcolo approssimato di integrali definiti, di una funzione di una o più variabili, rispetto a domini di integrazione sia limitati sia illimitati (Sulle formule di quadratura, in Rendiconti del Seminario matematico e fisico di Milano, XXVI ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] di riforma dei codici la propria cultura di magistrato e di giurista, pronto a recepire quelle esigenze di integrazione e ridefinizione del diritto delle obbligazioni che hanno dato vita ad un complesso normativo che nelle sue linee fondamentali ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] tale modo il fattore monetario diviene elemento integrante della teoria del ciclo, passivo o attivo che resta modello insuperabile di riferimento, e le considerazioni sull'integrazione europea, tuttora valide dal punto di vista politico ed economico ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...