BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] nel 1502, come risulta dall'iscrizione incisa sotto il sarcofago. Tutta la parte inferiore, sotto il sarcofago, è un'integrazione ideata dallo stesso Argnani, si dice, in base a frammenti superstiti. La parte originale comprende il sarcofago, su cui ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] . con Ester Seritti, ibid. 1980) e Far musica è… (ibid. 1984, a cura di M. Pigazzini) costituiscono un'integrazione del suo programma educativo. In questi testi il G. sviluppò ulteriormente i problemi relativi all'educazione musicale dei bambini ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] ; sarebbe spettato al successore del B., al meno impetuoso, ma più profondo Gaetano, di aprire la strada per un'integrazione razionale del privilegio alla teologia tomista.
Logorato dallo studio e dalle fatiche del governo, il B. morì il 27 ag ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] ad Enrico III di Francia, ma, giunto a Vercelli, si ammalò e vi morì poco dopo aver dettato, l'11 sett., una integrazione al suo testamento in favore dei nipoti maschi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogadori di comun, Nascite di patrizi ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] stava rinunziando a svolgere direttamente quell'attività mercantile che era stata sempre il supporto, o ancor più l'integrazione, della sua attività politica. C'era chi reagiva all'infiacchimento morale e del costume, all'atteggiamento rinunziatario ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] attività che accomuna e pone sullo stesso piano gli uomini, che abbraccia e rapporta, valorizzando le complementarità sino all'integrazione, gli spazi e le società più distanti e diversi fondendoli in una sorta di economia-mondo. "Tutto il mondo ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] completamente autonomo.
Nel portale è già riscontrabile la poetica di Ponzio, che sempre più tenderà a perseguire l’integrazione fra gli elementi, incastrandoli piuttosto che fondendoli in un’unità continua, innescando un processo diverso dal noto ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] da tutti costoro, l'associazione propugnava "l'unione della Dalmazia perché essa è assolutamente indispensabile all'integrazione nazionale, geografica, economica e strategica dell'Italia" (L'Idea nazionale, 19 marzo 1915).
Entrata l'Italia ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] non ammissibile per un ebreo; interessante anche il fatto inconsueto che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di Vitale. Sposata a un da Montalcino (membro di ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] più accreditati poeti latini che vivano" - proprio al prestigio di versificatore latino doveva le tappe ascensionali della sua integrazione sociale: dal favore del Basadonna a quello degli ambienti curiali via via sino alla protezione di Cristina di ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...