BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] e G. Stefani.
Nell'opuscolo il B. partiva dall'idea che il problema adriatico non si dovesse risolvere semplicemente con l'integrazione dell'unità nazionale. Per attuare il programma di Fiume all'Italia il B. non poteva infatti appellarsi a confini ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] Tubingen 1879, pp. 179, 193, 198-199; C. Eubel, Hierarchia Catholica..., I, Monasterii 1913, p.16 C 171, n. 7; Dict. d'Hist. et de Géogr. ecclés, I, coll. 1577-1580 (con ampia document. e bibliogr., a cui si rimanda per ogni integrazione di notizie). ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] Roma, l’Università e i nuovi saperi a base psicologica, più adatti ad affrontare le questioni inedite poste dall’integrazione degli alunni di nuovo tipo prodotti dalla riforma dell’istruzione post elementare.
La nuova scuola di massa ha ormai nel ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] riunite di Parabiago), con un capitale di 4 milioni.
Il G. era dunque riuscito a realizzare la piena integrazione verticale di tutte le fasi della fabbricazione cotoniera, dalla filatura alla stamperia. La nuova società venne subito quotata in ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] fino al 1970, trasmettendo ai giovani la sua concezione del cinema come attività artigianale, basata sull'integrazione di mestieri diversi. Nel 1964 intraprese quindi la sua prima esperienza televisiva, lavorando a Specchio segreto, trasmissione ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] elastici omogenei anisotropi, cui competono ventuno coefficienti di elasticità. Per i corpi isotropi il problema della integrazione delle equazioni dell'equilibrio elastico si poteva considerare risolto grazie ai magistrali lavori di E. Betti (1872 ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] la nuova cometa, ibid.; Sopra un principio di generale applicazione nel calcolo differenziale, ibid., III (1833); Sopra la integrazione delle equazioni lineari, ibid., V (1835); Delle proiezioni e delle equipollenze, ibid., VII (1837).
Pure di questi ...
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CONTI, Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nato a Firenze il 3 dic. 1873 da Luigi e da Ciorinda Lisi, segui gli studi medi nella città natia come alunno dell'istituto tecnico "Galileo Galilei", dove venne [...] un Referendum per la riforma della scuola normale (Bologna 1905), nel quale egli auspica l'ammodernamento e l'integrazione della scuola normale per la formazione dei maestri elementari, onde raggiungere la realizzazione di programmi più coordinati ed ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sistema stradale italiano e l'effettiva economicità. Con i medesimi fini, badando alla conformazione montuosa che ostacolava l'integrazione economica del paese, promosse dal 1862, quando pubblicò il primo resoconto sugli Atti del R. Istituto lombardo ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di restauro, legittimati dall'aspirazione del committente alla fruibilità estetica dei singoli pezzi e alla loro armonica integrazione nel sistema espositivo. Per Ippolito Buzzi, incaricato di racconciare i marmi di provenienza cesiana (1621-24), i ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...