CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] state descritte da G. Bologna, Le cinquecentine della Biblioteca Trivulziana, I, Le edizioni milanesi, Milano 1965, ad Ind. Qualche integrazione ai due elenchi reca lo Short-title catalogue of books printed in Italy... from 1465 to 1600 now in the ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] l'A. (presidente o amministratore unico di tutte le aziende che facevano capo al gruppo) era basato da una parte sull'integrazione verticale (dalla produzione delle materie prime allo smercio dei prodotti finiti, persino al minuto) e dall'altra sulla ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] , iniziò quella che sarebbe stata la fase più feconda della sua vita di studioso e di docente, pur non integrandosi del tutto nel mondo accademico statunitense. Con la collaborazione di K. Organsky, promosse lo studio comparato dei sistemi politici ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] 1899) con cui A. Comandini illustrò, dandolo alle stampe, il manoscritto delle Memorie paterne che si interrompevano col 1857. Ad integrazione di questo testo si vedano, tra le fonti, A. Lucatelli-L. Micucci, Carità di patria. Ai fratelli dimenticati ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] della collaborazione di A. D'Este, all'inizio degli anni Ottanta, presumibilmente per l'acquisto e l'integrazione delle opere appartenenti ai Musei Vaticani nonché di antichità destinate a essere vendute a facoltosi aristocratici stranieri come lord ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] scienza giuridica moderna a non obliterare le "basi" su cui insiste.
Infine, alla vigilia della morte, coerente integrazione del programma di conservare alla prassi giuridica il supporto delle fonti romane, pubblicò il Manuale elementare di diritto ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] Lukács, nell'introduzione, definisce un lavoro "capace di interiorizzazione e approfondimento critico".
Nel perseguire l'integrazione di vari approcci della critica (simbolica, stilistica, sociologica, semiologica) e nel ribadire l'impossibilità di ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] degli Oeconomica rappresentò un progresso rispetto alla recensio Durandi e fu adottata nell'edizione giuntina del 1550-1552 ad integrazione del testo fissato da Leonardo Bruni.
Fonti e Bibl.: I. Savi, Memorie antiche e moderne intorno alle pubbliche ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] di Milano, proposito che non giunse però a conclusione.
In alcuni lavori minori il C. trattò l'integrazione di certe funzioni irrazionali, le trasformazioni delle funzioni ellittiche, certi determinanti di funzioni, alcuni discriminanti, ecc.
Del ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] (Stuart Robinson, pp. 76 s). Fin qui si può concordare con lo studioso irlandese, ma sembra anche necessaria un'integrazione: se la Defensio fucomposta per intervento diretto o commissione di "Petrus fidelis", se Pietro Prasso fu il latore dell'opera ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...