Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] Roma, considerando la vicenda arabo-musulmana, al cui studio abbiamo consacrato la vita, come una preziosa, validissima integrazione, un complemento ineliminabile di quell’altro itinerario dell’anima, che pure rimane per noi fondamentale (premessa a ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] terzo libro. Il cronista viene seguito nel racconto mitico delle origini e sostituito con la fonte del Biondo per l'integrazione dei fatti esterni a Venezia.
Egli dové utilizzare largamente, con ogni probabilità, la cronaca di Lorenzo De Monacis, che ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] umanista, anche se, come racconta il Panormita, egli dovette "arrossire" confrontando il testo autentico con i suoi tentativi d'integrazione. Nel marzo 1422 il figlio Guiniforte si laureò in arti a Pavia, e nell'ottobre seguente raggiunse a Padova il ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] per il procedimento narrativo frammentario e paradossale. Ne risulta un'idea originale di teatro, basato non sull'integrazione, bensì sulla concorrenza funzionale delle componenti verbali, musicali e sceniche.
Nel 1919 diede i primi frutti editoriali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] per sviluppare un’unità di intenti capace di costruire la società moderna secondo criteri di profonda omogeneità e integrazione fra le sue diverse componenti; la spinta propulsiva che le forze del lavoro, organizzate solidaristicamente, sono in grado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] 1772-1783) dell’abate Claude-François-Xavier Millot. In realtà, a mano a mano che procede la pubblicazione dei volumi, Galanti integra le parti che ritiene poco complete o approfondite con note, con suoi scritti e anche con traduzioni di altri autori ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] Est. lat., 88 (alpha Q.6.14), cc. 1r e 69v -, la consuetudo umanistica del M. alla sinossi e all'integrazione del dettato aristotelico con la precettistica dell'Ars poetica oraziana, dotata a tale altezza di una ricca messe di commentari, rappresentò ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di Donnaromita si distingue per aver perduto la nota, di quello più originale e qualificante: l'armonica integrazione della carpenteria lignea, qui sottoposta a una maggior geometrizzazione e semplificazione lineare dei partiti decorativi, con le ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] Ferrara, influenzarono decisamente il D. nell'individuazione del settore della teoria classica più bisognoso di approfondimenti ed integrazioni, si può dire che il giovane studioso fin dall'inizio collocò questi studi in una prospettiva più generale ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] che rappresenta il massimo risultato raggiunto in Italia fino a quel momento nella realizzazione di un ambiente espositivo integrato. Per la sala il D. eseguì una pregevole serie di sculture decorative costituita da quattro Cariatidi, due Sovrapporte ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...